Mcc, l’utile netto consolidato del primo semestre schizza a 41 mln € (dai 3,7 mln € di giugno 2023)

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in foto Francesco Minotti

Mediocredito Centrale chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 41 milioni in crescita dai 3,7 milioni del semestre 2023 grazie ai risultati della capogruppo Mcc che ha registrato profitti per 13,9 milioni (0,6 milioni), al recupero di BdM Banca (11,5 milioni di utile contro un ‘rosso’ di di 3,16 milioni) e alla crescita di Cassa Orvieto (6 milioni contro 3 milioni a fine giugno 2023. Il margine di intermediazione del gruppo Mcc, guidato da Francesco Minotti, cresce del 23,8% grazie al miglioramento delle attività commerciali, all’andamento dei tassi e all’aumento delle commissioni, si legge in una nota. In particolare il margine di interesse cresce a 168 milioni (130 milioni) grazie al positivo andamento dei tassi di interesse ed alla crescita del portafoglio creditizio. Gli impieghi crescono dell’1,6% a 9,86 miliardi. Nel semestre, sottolinea la banca, è stato erogato più di 1 miliardo, di cui il 75% a favore del tessuto imprenditoriale e il 25% alle famiglie. La raccolta diretta si attesta complessivamente a 12.665 milioni (13.061 milioni al 31 dicembre scorso).

I costi operativi aumentano da 174 a 178 milioni (+2%). Il cost/income scende dall’80,3% al 69 per cento. Dal punto di vista patrimoniale, ricorda la nota, il portafoglio titoli è costituito per la quasi totalità da titoli di Stato italiani ed è pari a 1.733 milioni (3.014 milioni al 31 dicembre 2023). Il calo è dovuto principalmente alla maturazione della scadenza di titoli per 1.400 milioni, la cui parziale sostituzione è avvenuta successivamente al 30 giugno. Il gruppo ha un Cet1/Tier1 consolidato in crescita al 14,6% a fine giugno.