Borsa. Milano accelera, sprint Saipem e Bpm. Ko le borse cinesi

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Accelera Piazza Affari dopo oltre mezz’ora di scambi (Ftse Mib +2% a 17.048 punti) spinta da Saipem (+6,23%), che prevede di tornare in utile nel 2016. In luce Bpm (+3,47%), Ubi (+3,59%), Bper (+3,22%), Unicredit e Intesa (+3% entrambe). Scivola Tenaris (-2,5%) dopo i conti ed il taglio alla raccomandazione da parte di diversi analisti, piuttosto nervosa invece Ferrari (+0,58%), che oscilla intorno alla parità.

Shanghai e Shenzhen sprofondano. Hanno chiuso con un vero e proprio scivolone Shanghai (-6,14%) e Shenzhen (-7,34%), mentre hanno tenuto le altre Borse di Asia e Pacifico, da Tokyo (+1,41%) a Sidney (+0,13%). Debole Hong Kong (-1,59%), ancora in fase di contrattazioni, insieme a Mumbai (-0,17%). Contrastati i futures: in calo sulle Borse Usa, in attesa delle richieste di disoccupazione e degli ordini, positivi invece quelli sull’Europa, dopo l’inatteso rialzo della fiducia dei consumatori tedeschi (indice Gfk a 9,5 punti) ed in attesa dei dati sull’inflazione dell’Ue.

I PREZZI DI PETROLIO, ORO. IL CAMBIO EURO-DOLLARO

Petrolio in calo poco sopra 32 dollari al barile – Torna a scendere il petrolio che sul mercato after hour di New York resta poco sopra la soglia dei 32 dollari: i contratti sul greggio Wti in scadenza ad aprile perdono 9 centesimi a 32,07 dollari. Pesa il livello delle scorte Usa. Perde solo 1 centesimo dopo il netto rialzo di ieri il Brent a 34,40 dollari al barile.

Accelera Piazza Affari dopo oltre mezz’ora di scambi (Ftse Mib +2% a 17.048 punti) spinta da Saipem (+6,23%), che prevede di tornare in utile nel 2016. In luce Bpm (+3,47%), Ubi (+3,59%), Bper (+3,22%), Unicredit e Intesa (+3% entrambe). Scivola Tenaris (-2,5%) dopo i conti ed il taglio alla raccomandazione da parte di diversi analisti, piuttosto nervosa invece Ferrari (+0,58%), che oscilla intorno alla parità.

Shanghai e Shenzhen sprofondano. Hanno chiuso con un vero e proprio scivolone Shanghai (-6,14%) e Shenzhen (-7,34%), mentre hanno tenuto le altre Borse di Asia e Pacifico, da Tokyo (+1,41%) a Sidney (+0,13%). Debole Hong Kong (-1,59%), ancora in fase di contrattazioni, insieme a Mumbai (-0,17%). Contrastati i futures: in calo sulle Borse Usa, in attesa delle richieste di disoccupazione e degli ordini, positivi invece quelli sull’Europa, dopo l’inatteso rialzo della fiducia dei consumatori tedeschi (indice Gfk a 9,5 punti) ed in attesa dei dati sull’inflazione dell’Ue.

I PREZZI DI PETROLIO, ORO. IL CAMBIO EURO-DOLLARO

Petrolio in calo poco sopra 32 dollari al barile – Torna a scendere il petrolio che sul mercato after hour di New York resta poco sopra la soglia dei 32 dollari: i contratti sul greggio Wti in scadenza ad aprile perdono 9 centesimi a 32,07 dollari. Pesa il livello delle scorte Usa. Perde solo 1 centesimo dopo il netto rialzo di ieri il Brent a 34,40 dollari al barile.