Il turismo del benessere è un modello da esportare

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MILANO (ITALPRESS) – Secondo i dati diffusi dall’Istat e dal Ministero del Turismo, nel 2023 le strutture ricettive italiane hanno visto un aumento del 13,4% degli arrivi, cioè del numero di ospiti, e del 9% delle presenze, cioè del numero di notti trascorse dagli ospiti. Un anno da record con cifre mai toccate prima, oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze. Particolarmente positivi i dati 2023 per la Puglia, come emerge dal report dell’Osservatorio di Pugliapromozione, secondo cui, nel tacco d’Italia, sono stati superati 16,3 milioni di presenze. In forte crescita il turismo internazionale chi ha messo a segno un +22% per gli arrivi e +16% per le presenze rispetto al 2022: a guidare la crescita dell’Italia turistica il suo patrimonio di storia e cultura e le bellezze naturali, ma anche un’offerta sempre più declinata e articolata sul fronte del benessere. Sono alcuni dei temi trattati con Aldo Melpignano, di Egnazia Ospitalità Italiana, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress. “Gli ospiti sono sempre più attenti al benessere fisico, mentale e dell’anima: da sempre creiamo delle esperienze personalizzate, utilizzando alcuni strumenti tecnologici, come il test aromatico, ma anche della personalità”, che “ci permettono di disegnare dei programmi per lavorare” sulle persone. Per quanto riguarda il benessere fisico “abbiamo le classi fitness e yoga”, ma a Borgo Egnazia, che ha ospitato il G7, c’è la possibilità di utilizzare anche un campo da golf.
“Abbiamo strutture sportive per fare calcio, tennis, padel, spazi per correre e fare attività all’aperto, una palestra ben attrezzata” e poi “promuoviamo anche eventi sportivi, come un triathlon, una mezza maratona, una serie di tornei sportivi: lo sport è una parte integrante”. Dal punto di vista dell’alimentazione “sfruttiamo tutto quello che il territorio da offrire, ragioniamo sui nostri menù con i principi della dieta mediterranea e quindi cerchiamo di inculcare anche dal punto di vista alimentare dei principi sani nei nostri ospiti”. Il progetto per il futuro è “prendere il modello che abbiamo creato in Puglia ed esportarlo altrove, perchè crediamo fortemente che l’Italia abbia bisogno di un pò di aggregazione dal punto di vista del turismo: abbiamo iniziato a prendere in gestione alberghi in montagna, sulle Dolomiti, ma anche in Basilicata e saremo breve vicino a Roma. Contiamo di mettere insieme un portafoglio di una ventina di alberghi sul territorio nazionale nei prossimi 5-6 anni”.
-foto screenshot video Medicina Top-
(ITALPRESS).