Usa: Biden, il competitor Trump non stop e Kamala Harris starting: american style

in foto Il presidente Joe Biden con la vice presidente Kamala Harris, da www.politica-americana.com (ph: The White House)

Lunedì mattina, primo die, in Occidente molti avranno creduto che la notizia che Biden avesse abbandonato la competizione per ottenere il secondo mandato presidenziale fosse falsa, si sarà dovuto ricredere nel lasso di pochi minuti. È pur vero che con tante fake news che circolano velocemente sui mezzi dell’informazione, anche quel ritiro inaspettato,

non pertanto escluso a priori, sarebbe potuto appartenere alla categoria. Giusto il tempo di riprendersi, tra l’altro da questa parte del mondo era lunedì mattina, quindi è partito il gioco della caccia a chi, era presumibile, avrebbe potuto saperne di più, anche solo per sommi capi. A questo punto l’attività cara soprattutto ai popoli del Mediterraneo, quella riassumibile nella frase: “So tutto, e quanto non dovessi sapere, lo invento”, parte alla grande nel gioco a chi sull’argomento ne sa di più. Si arriva così a ipotizzare il coinvolgimento come artefici dietro le quinte anche di personaggi e organismi, i più disparati.

Appresso una delle tante congetture che non solo gli umarell  avrebbero potuto formulare. Biden si sarebbe accorto di essersi messo da solo con le testa nel sacco e quindi vorrebbe passare la patata bollente a chi gli è più vicino, la Signora Harris , per l’appunto. La prima reazione, non solo dei supporters di Biden, a quel passaggio di testimone, sarà stata quella di scatenare  interrogativi di ogni genere. D’altra parte la candidata subentrante non ha esitato a affermare, tra le prime dichiarazioni ufficiali, che miglior viatico al suo impegno non avrebbe potuto avere che quello conferitole da Biden. Ha così lanciato, quasi in tempo reale con l’accettazione dell’incarico, il guanto di sfida a Trump. È a questo punto che esce allo scoperto la parte più delicata della vicenda. Nelle ultime settimane il fiume di denaro inviato dai sostenitori di Biden aveva iniziato a andare in secca, essendo in via di chiusura con diversi giri di vite le cateratte. È credibile che anche questa circostanza abbia pesato negativamente sul programma del Presidente in carica, che ormai starà già pensando al trasloco alla fine del mandato. Intanto dopo la piena, il fiume della sfida elettorale sta tornando alla normalitá e già sono stati riscontrati elettori che hanno voltato le spalle a Trump. La roulette elettorale gira ancora velocemente e tanto impone massima prudenza nei pronostici. È vero che mancano più di tre mesi all’ Election Day, ma cominciare a pensare sin d’ora che il detto francese Vive la Difference ha ancora un suo valore.Gli USA ne sono giá convinti, avendo avuto anche di recente diversi Segretari di Stato scelti tra il gentil sesso. Non hanno lasciato ricordi sgradevoli.