Addio all’economista Massimo Lo Cicero, fu docente universitario a Napoli e Roma. Poi presidente dell’Interporto Sud Europa

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in foto l'economista Massimo Lo Cicero (Imagoeconomica)

“Sono nato a Napoli. Sono un economista ed un professore, ma mi piace scrivere anche di fatti e persone. Mi piacciono il mare, le isole e i vulcani”. Così sulla sua pagina di “X”, un tempo Twitter, Massimo Lo Cicero descrive sinteticamente se stesso. Poche righe che danno la cifra anche della sua grande umiltà e voglia di vivere. Oggi la triste notizia della dipartita, che ha colto di sorpresa tutti in città. Economista, docente universitario, giornalista pubblicista, grande esperto di temi di finanza, teoria della crescita e politica economica. Ha curato programmi per la Rai ed è stato editorialista ed opinionista del Denaro, per Il Sole 24 Ore, Il Riformista, Il Mattino ed  Emporion, un magazine on line del gruppo Enel. Ultimi incarichi di docente a contratto presso Istituto Orientale ed Istituto Navale di Napoli; Tor Vergata Roma, Sapienza Roma; Unisob Napoli.

Laureato alla Facoltà di Economia e Commercio della Università di Napoli Federico II, con 110/110 e lode nel luglio 1973, ebbe subito una Borsa di studio del Ministero dell’Università, annuale e rinnovabile per un anno, presso l’Istituto di Economia della medesima Facoltà (1974/1975). Dal 1983, e fino ad oggi, una vita spesa per l’insegnamento universitario. Nell’anno accademico 2012/2013 è stato anche responsabile del corso di Banca ed Intermediari Finanziari nella Università Telematica Nettuno di Roma. Nel febbraio del 2020  Massimo Lo Cicero è stato anche eletto presidente del Consiglio di Amministrazione di Interporto Sud Europa spa.