Microsoft-down, molti disagi. Caos in aeroporti di tutto il mondo

20

Roma, 19 lug. (askanews) – Voli cancellati, aerei a terra, sistemi di check-in inutilizzabili, banche congelate, sistemi sanitari e media fuori servizio. Sono solo alcune delle conseguenze del blocco a livello mondiale del servizio fornito da Microsoft che ha annunciato un problema che impedisce l’accesso ad alcune delle sue applicazioni Microsoft 365.

“Stiamo indagando su un problema che riguarda la capacità degli utenti di accedere a varie applicazioni e servizi Microsoft 365”, ha dichiarato la multinazionale statunitense in una nota pubblicata, specificando che sta adottando “misure di mitigazione”.

L’aeroporto di Berlino ha bloccato i voli, il sistema di prenotazione sanitaria del Regno Unito è offline e i media australiani e l’emittente britannica Sky News non sono operativi a causa dell’interruzione del servizio che sembra essere legata allo stesso problema di software. Una catena di supermercati americana, oltre che il più grande operatore ferroviario del Regno Unito e la Borsa di Londra sono offline.

In Israele, il guasto ha interessato alcuni ospedali, il servizio postale israeliano e alcuni organi di informazione. Secondo l’aeroporto Ben Gurion, i voli potrebbero subire ritardi a causa di ritardi altrove legati all’interruzione del servizio.

Le principali compagnie aeree americane hanno lasciato a terra i loro voli per difficoltà di comunicazione e sistemi interrotti. Lufthansa ha annunciato un accesso limitato ai suoi profili. E molti aeroporti hanno avvertito gli utenti di possibili disagi, ritardi e cancellazioni.

“I nostri servizi vengono migliorati mentre continuiamo a intraprendere azioni di mitigazione”, ha scritto Micrsoft sul social network X.In un messaggio intitolato “Downgrade del servizio”, Microsoft ha affermato che gli utenti “potrebbero non essere in grado di accedere a varie applicazioni e servizi di Microsoft 365”.

Microsoft ha aggiunto di essere “mobilitata per gestire questo evento con la massima priorità e urgenza, continuando ad affrontare l’impatto in corso sulle restanti applicazioni Microsoft 365 che si trovano in uno stato degradato”.