La cultura della legalità. Ottanta voglia di vivere: presentato a Castel Capuano il libro del presidente dell’Aci Napoli, Antonio Coppola

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in foto V Vincenzo Santagada consegna al presidente di Aci Napoli Antonio Coppola una targa di benemerenza da parte del Comune di Napoli

Si è svolto, presso il Salone dei Busti di Castel Capuano, il convegno di presentazione del libro “La cultura della Legalità. Ottanta voglia di vivere” (Guida Editori) del Presidente dell’Automobile Club Napoli, Antonio Coppola.
Il volume raccoglie gli interventi dell’autore pubblicati sulla stampa, locale e nazionale, dal 2020 ad oggi, e segue le precedenti pubblicazioni: “20 anni di mobilità a Napoli (2003), “Una vita per la mobilità responsabile” (2011) e  “Strada facendo: 50 anni in ACI” (2020). Una collana che esprime posizioni, critiche e proposte del Presidente Coppola su tematiche di rilevante interesse sociale, analizzate dall’alto di un “osservatorio” speciale qual è l’ACI, l’unico Ente pubblico deputato alla difesa del diritto alla mobilità, a tutti i livelli. Il libro è impreziosito dalle prefazioni dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dall’introduzione del Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, e dalle testimonianze del segretario generale Aci Gerardo Capozza, del prefetto di Napoli Michele Di Bari, dell’Abate di Montevergine Riccardo Luca Guariglia, del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dl cardinale Crescenzio Sepe, del presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani e del direttore generale della Sara Assicurazioni Alberto Tosti.

Alla manifestazione, aperta con gli inni nazionale ed europeo eseguiti dall’orchestra e dal coro, diretti dal maestro Leonardo Quadrini con la regia di Renato Maffei, del Conservatorio di musica San Pietro a Majella, oltre all’autore, sono intervenuti, in qualità di relatori, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il procuratore della Repubblica Raffaele Cantone ed il Cardinale Crescenzio Sepe.   Ha moderato il dibattito il v. direttore nazionale Tgr Rai Antonello Perillo. A fare gli onori di casa sono stati il V. presidente della Corte d’Appello Eugenio Forgillo, il sostituto procuratore generale Valter Brunetti ed il presidente della Fondazione Castel Capuano Aldo De Chiara. In rappresentanza del sindaco Manfrediimpegnato, come tante altre autorità che pure avevano dato la loro adesione alla manifestazione, ad accogliere la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è intervenuto l’assessore Vincenzo Santagada che, nella circostanza, ha consegnato al Presidente Coppola una targa di benemerenza da parte del Comune di Napoli “in segno di profonda gratitudine e ammirazione per la Sua instancabile attività al servizio del nostro territorio e della nostra Comunità per l’affermazione e la difesa del principio della mobilità quale diritto inalienabile di tutti i cittadini”.

Molti i messaggi di saluto pervenuti dalle autorità impossibilitate a partecipare, tra cui quelli del presidente del Senato Ignazio La Russa il quale ha sottolineato “la passione e l’instancabile dedizione che ha contraddistinto l’impegno e la brillante carriera dell’autore all’interno dell’Aci”, del v. ministro agli Affari Esteri Edmondo Cirielli grato di far pervenire ai presenti dell’evento la sua nota “di saluto e stima  per l’alta professionalità che da sempre connotano l’operato del Ppresidente Coppola” e del Segretario del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, socio onorario dell’Aci Napoli, rammaricato di non poter prendere parte alla “lodevole iniziativa di confronto e dialogo promossa dal Presidente Coppola che ringrazio sentitamente”. Ulteriori messaggi di auguri e stima sono pervenuti dal Presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani, dal Presidente On. della Sara Assicurazioni Rosario Alessi e dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.

” Questa iniziativa editoriale – ha spiegato Coppola nel suo intervento – segna una tappa importante della mia vita, il compimento degli 80 anni, di cui 54 al servizio dell’Aci. Ma non è questo il motivo che ci vede riuniti stamane. Nessun intento celebrativo, per carità, non ce ne sarebbe ragione. La presentazione di questo libro, con il convegno di oggi, intende, invece, costituire un momento di riflessione e di confronto su un tema a me e a voi tutti particolarmente caro: la legalità, o per meglio dire, la cultura della legalità. Quella cultura che conferisce dignità all’uomo e definisce che ‘una cosa non è giusta perché è legge, ma dev’essere legge perché è giusta’, come diceva Montesquieu”.

Il libro si avvale della pregevole prefazione dei ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al quale Coppola ha rivolto un sentito ringraziamento anche per “l’antica amicizia che lo lega a noi”. “Sin dal suo titolo, questo volume – ha detto Piantedosi – tiene insieme due elementi solo apparentemente distanti tra loro: la cultura della legalità e la voglia di vivere, legati in un brillante calembour dal numero ‘ottanta’, ad evocare non solo l’età di Antonio Coppola ma anche quel forte desiderio di mobilità sicura e responsabile che ha rappresentato una delle missioni prioritarie dell’Automobile Club Napoli e del suo presidente, in ciò offrendo un fertile terreno di incontro e di collaborazione con i pubblici decisori e, in particolare, con il Ministero dell’Interno cui compete la tutela della sicurezza delle persone nelle sue varie declinazioni, inclusa quella stradale”.

Al procuratore Cantone – autore dell’introduzione del libro, nonché storico componente della Commissione giuridica dell’Aci Napoli – è spettato il compito di illustrare le battaglie portate avanti da Coppola per il rispetto delle regole, la tutela della sicurezza stradale e la promozione della ‘mobilità responsabile’, suo cavallo di battaglia. “Sarebbe difficile – ha sostenuto Cantone – anche provare ad indicare i singoli temi da lui trattati, che sono andati dai problemi collegati alle baby gang che hanno invaso il centro storico della città, ai cantieri infiniti, all’occasione rappresentata dalle Universiadi, alla bonifica di Bagnoli, al decoro urbano, al maquillage cittadino legato ai successi del Napoli calcio, al grande afflusso di turisti nella città che rappresenta una grande occasione ma anche una sfida per i pubblici amministratori. Nessuno dei temi caldi dello specifico periodo è passato inosservato nelle rubriche di Coppola, che sono diventate una sorta di osservatorio privilegiato da cui guardare la città e al tempo stesso una tribuna da cui condurre battaglie di ‘civiltà’, tenendo a mente gli obiettivi della mobilità, la sostenibilità e la qualità della vita.

Naturalmente non poteva mancare il riferimento alla testimonianza di Papa Francesco per la campagna di sensibilizzazione “ ‘A Maronna t’accumpagna…ma chi guida sei tu!” realizzata in tandem dall’Automobile Club e dalla Diocesi di Napoli. A ricordarlo è stato il Cardinale Crescenzio Sepe, complimentandosi con Coppola per essere riuscito ad “incoronare” il Papa con un casco per moto, in occasione della prima visita del pontefice a Napoli. Una istantanea che ha fatto il giro del mondo. Questo perché, ha detto l’Arcivescovo emerito “Antonio Coppola ha saputo conquistare l’attenzione e il coinvolgimento di personalità e comunità cittadina all’Automobile Club del quale è stato Direttore ed è Presidente, facendo di esso e presentandolo non come Ente associativo di nicchia ma come vera istituzione dello Stato al servizio della collettività”.
Una voce autorevole, competente e, soprattutto libera, sostenuta da indomabile passione e acceso impegno civile, questo il leitmotiv  dei successivi interventi del Segretario Generale dell’Aci Gerardo Capozza, dell’Abate di Montevergine Padre Riccardo Luca Guariglia, del v. presidente della Commissione Antimafia della Camera dei Deputati Federico Cafiero de Raho, del vice presidente della Camera dei Deputati Sergio Costa, del Capo redattore del Mattino Vittorio Del Tufo,  dell’assessore regionale alla sicurezza Mario Morcone, del presidente dei Seminari Giuridici dell’Aci Napoli Luigi Riello, del presidente della Bcc Amedeo Manzo, del presidente dell’Ear Umberto De Gregorio, dell’editore Diego Guida, del Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale Gennaro Famiglietti, del Presidente on. del Gruppo Quick No Problem Massimo Vernetti, del v. presidente nazionale ACI Giuseppina Fusco.

Hanno partecipato, fra gli altri, il prefetto Michele Di Bari, il Questore Maurizio Agricola, il presidente della Corte di Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il procuratore generale f.f. Antonio Gialanella, il prefetto di Avellino Rossana Riflesso, il Comandante interregionale Ogaden dei Carabinieri Gen. CdA Marco Minicucci e quello regionale della Campania Gen. D Canio Giuseppe La Gala, il Comandante regionale della Guardia di Finanza della Campania Gen. D Giancarlo Trotta e quello provinciale di Napoli Gen. B Paolo Borrelli, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Gen. Ciro Esposito, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino Col. Domenico Albanese, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino Col. Salvatore Minale, il Capo ufficio stampa del Ministero dell’Interno prefetto Paolo Canaparo, con il portavoce del ministro Francesco Kamel e la responsabile del cerimoniale Paola Fico, il Rettore dell’università di Napoli “Federico II” Matteo Lorito, il Delegato del Ministro dello Sport in seno al Comitato esecutivo ACI Giuseppe Fabbricatore, il Presidente della sezione del Controllo della Corte dei Conti della Campania Massimo Gagliardi, il Direttore Generale ARPAC Campania Stefano Sorvino, il Presidente della Commissione Mobilità del Comune di Napoli Nino Simeone,  il Presidente del Consiglio Notarile di Napoli Paolo Aponte, il Presidente della Croce Rossa di Napoli Paolo Monorchio, il Presidente di MCI di Napoli Michele Cutolo, i sindaci di Mercogliano Vittorio D’Alessio e di Pietrastornina Amato Rizzo, l’Assessore del Comune di Arzano Ernesto Pollice, il Direttore Editoriale del Roma Antonio Sasso, gli addetti stampa dell’ospedale “San Pio” di Benevento Annarita De Feo, e della Fondazione Castel Capuano Laura Caico, l’on. Ciro Alfano, i Generali Franco Bianco e Giuseppe Salomone, gli imprenditori Antonino Della Notte e Generoso Di Meo,  il presidente dell’ITS “A. Bruno” Giuseppe Bruno, la dirigente del Ministero della Giustizia Mariaisabella Gandini, i dirigenti generali Acu Dario Gargiulo, Mauro Minenna, Salvatore Moretto e Alessandra Zinno, il Presidente dell’Automobile Club di Benevento Lia Stefanelli, il V. Presidente dell’ACI di Caserta Donato Santoro, il consigliere dell’Automobile Club Napoli Domenico Ricciardi con il presidente dei revisori dei Conti Francesco Nania.
La manifestazione si è conclusa con la benedizione del Cardinale Sepe, seguita dalle coinvolgenti note musicali di Va’ pensiero e O’ Sole mio.