Da farmaco anti-asma nuove speranze contro il cancro al pancreas

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(fonte foto Adobe Stock)

Il farmaco budesonide, ampiamente utilizzato per trattare la malattia respiratoria, ha mostrato “la sorprendente capacità di contrastare la proliferazione delle cellule tumorali dell’adenocarcinoma duttale pancreatico (Pdac), la forma più frequente di tumore al pancreas”. Lo ha scoperto un team internazionale guidato da scienziati dell’Istituto di genetica e biofisica ‘A. Buzzati-Traverso’ del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Igb), insieme a colleghi dell’università della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Instituto de Investigaciones Biomedicas Sols-Morreale di Madrid in Spagna e dell’università del Tennessee negli Usa. I risultati sono pubblicati sul ‘Journal of Experimental & Clinical Cancer Research’ (gruppo Springer Nature).

Perché tra i pazienti asmatici si osserva una minore incidenza di tumore al pancreas? E’ questa la domanda che ha guidato i ricercatori nel loro lavoro, finanziato da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e dal ministero dell’Università e della Ricerca. “Ci siamo concentrati sulla correlazione inversa che, secondo dati statistici, vede un’associazione negativa tra i pazienti asmatici sotto terapia da lungo tempo e la frequenza del tumore al pancreas”, spiega Gabriella Minchiotti del Cnr-Igb, coordinatrice dello studio. “Abbiamo così scoperto – continua – che il budesonide, un farmaco glucocorticoide già in commercio per il trattamento dell’asma, è in grado di limitare le caratteristiche più aggressive delle cellule umane di tumore del pancreas, come la capacità di proliferare, migrare e invadere altri tessuti e organi, alla base della disseminazione delle metastasi. In esperimenti con cellule in coltura e animali di laboratorio, abbiamo dimostrato che il budesonide arresta la crescita delle cellule del tumore pancreatico modificandone il metabolismo e interferendo in particolare con i cambiamenti necessari alla progressione tumorale”. “I risultati ottenuti – evidenzia Cristina D’Aniello del Cnr-Igb, coautrice corrispondente dell’articolo – suggeriscono un possibile utilizzo del budesonide anche nella terapia preventiva, o come coadiuvante nel trattamento dell’adenocarcinoma duttale pancreatico”.