A ‘Luci sul Lavoro’ dibattito sulla transizione green. Nicastro: Formazione veicolo per occupazione

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Alla XV° edizione di Luci sul Lavoro Sviluppo Lavoro Italia ha organizzato il dibattito “Politiche del lavoro e Transizione Green: opportunità e prospettive per l’Italia”, in cui è stato presentato ufficialmente in Italia l’ Employment Outlook OCSE 2024 dal  Direttore per l’occupazione, il lavoro e gli affari sociali, OCSE, Stefano Scarpetta.

I lavori hanno visto in apertura l’intervento del Senatore, Francesco Zaffini, Presidente della X Commissione del Senato della Repubblica e i saluti istituzionali del Presidente e Ad di Sviluppo Lavoro Italia, PaolaNicastro.

Stefano Scarpetta Direttore per l’occupazione, il lavoro e gli affari sociali, OCSE, ha illustrato le principali evidenze del rapporto  sulla ricaduta occupazionale delle figure professionali legate al green: “Le transizioni avranno dei costi, ci sarà una forte riallocazione del lavoro, ma devono essere calcolati in un contesto in cui l’inazione avrebbe costi ben superiori, Dal 2015 al 2019 il 20% rientra in questa definizione ampia di lavori stimolati dalla transizione verde (green-driven). I lavori che saranno impattati negativamente dalla transizione rappresentano solo il 7%. Di questo 20% solo il 14% saranno lavori nuovi, circa la metà saranno lavori già esistenti in cui le competenze dovranno evolversi e un altro 40% saranno lavori che non cambieranno la loro natura ma che saranno fortemente stimolati dalla transizione verde”. Ha concluso Scarpetta.

Paola Nicastro, ha evidenziato come: “Sviluppo Lavoro Italia sarà l’anello di congiunzione molto forte per l’integrazione della programmazione delle politiche del Ministero del Lavoro con le regioni. Riguardo il tema delle competenze” – ha spiegato Nicastro- “Un tema fondamentale è che le persone devono avere stimoli nuovi attraverso risultati concreti, la formazione deve essere utile e finalizzata all’ inserimento occupazionale piuttosto che all’occupabilità. Accompagnare le transizioni occupazionali significa anche Anticipare i fabbisogni delle imprese, erogare una formazione mirata alla domanda con una attenta analisi dei profili professionali e delle competenze agite dai lavoratori”. Ha concluso Nicastro

Il dibattito, moderato dal giornalista de Il Foglio, Luciano Capone, ha visto gli interventi di Rosario De Luca, Presidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Natale Forlani, Presidente INAPP, Paola Nicastro, Presidente e AD Sviluppo Lavoro Italia, Tiziana Pascucci, Prorettrice per le Politiche dell’Orientamento e del Tutorato dell’Università di Roma “Sapienza”, Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l’Attuazione del Programma  del Politecnico di Torino, Maria De Paola, Professoressa dell’Università della Calabria e Dirigente Studi e Ricerche INPS. Molti gli spunti emersi sia per quel che concerne i salari, sia per quel che concerne la realizzazione di politiche per il lavoro più legate alle esigenze delle imprese per contrastare il mismatch tra domanda e offerta, un tema che è prioritario nell’agenda di Governo come ha ricordato in apertura il Senatore Francesco Zaffini.