Disastri e delitti ambientali: convegno Leo al tribunale di Nola

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Non si arresta in Italia il business delle “ecomafie”, che nel 2014 ha fatto registrare un giro d’affari di 22 miliardi di euro, con oltre 29 mila reati ambientali accertati sul territorio nazionale, pari a circa 80 infrazioni al giorno, poco meno di 4 ogni ora. Partendo da questi dati, pubblicati nell’ultimo rapporto di Legambiente, Ecomafia 2015, ilLeo Club Nola “Giordano Bruno”, con il patrocinio dell’ Ordine degli Avvocati di Nola, ha organizzato un seminario di approfondimento dal titolo “Disastri e Delitti Ambientali”, in programma per il prossimo  27 febbraio, ore 10, presso il Salone delle Armi del Tribunale di Nola . Al centro del dibattito, gli ecoreati e le nuove disposizioni della legge 68/2015, che, dopo 21 anni di battaglie,ha introdotto nel Codice Penale i delitti contro l’ambiente.

Parteciperanno all’incontro: Salvatore Micillo deputato promotore della legge sugli “ecoreati”, Ettore Nardi consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli moderatore del dibattito, Raffaele Piccirillo Direttore Generale della Giustizia Penale del Dipartimento per gli Affari di Giustizia, Sergio Costa Generale del Corpo Forestale dello Stato,  Antonio Pergolizzi Coordinatore Nazionale dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, Umberto Saetta Responsabile del Circolo “Mimmo Beneventano” di Legambiente, Angelo Bruscino Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori Confapi e Giuseppe Tabasco professore di Diritto Penitenziario dell’Università Federico II di Napoli.

Ad aprire i lavori, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Francesco Urraro, la presidente del Leo Club promotore, Carmen Pierno e la coordinatrice del progetto distrettuale “Leo4Green”, Maria Grazia Pierno, mentre le conclusioni sono affidate a Vincenzo Spiezia, presidente del Distretto Leo 108Ya.

Scopo dei giovani Leo è incentivare il confronto e dibattito tra la società civile e le istituzioni  sui temi, ancora fortemente attuali, delle ecomafie e degli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti e del cemento, in una regione come la Campania dove, nel solo 2014, si sono registrati 3725 reati, 37 arresti e 1202 sequestri.