Roma, il Tar boccia l’ordinanza che limita la circolazione delle auto storiche

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Con la sentenza n. 13620/2024 di venerdì 5 luglio, il Tar del Lazio ha annullato l’ordinanza del sindaco di Roma e la deliberazione della giunta regionale per le parti che limitavano la circolazione dei mezzi storici all’interno della Fascia Verde della Capitale. Il Tar ha così accolto nuovamente le istanze della Federazione Motociclistica Italiana, degli altri Registri Storici e dei vari enti e associazioni coinvolte, inibendo l’efficacia dei provvedimenti comunali. “Come già rilevato nella sentenza n.15408/2023 ed osservato altresì dal Consiglio di Stato nelle pronunce finora rese sulla tematica in esame a livello cautelare (rif. ordinanze nn. 2174/2023; 2175/2023) ma anche consultiva (rif. parere n.799/2021 del 21.4.2021), i mezzi di interesse storico e collezionistico rappresentano un bene di rilevanza culturale, pertanto assoggettato alla protezione apprestata dall’ordinamento e, con esso, dalla stessa Costituzione (art.9, ma va considerato anche l’art.16 sulla libertà di circolazione) – si legge nell’ultime sentenza-. Peraltro, tali mezzi sono oggettivamente infungibili, dal momento che, data la loro rilevanza storica, non possono essere sostituiti con altri veicoli più recenti (con il sacrificio ineluttabile del bene di rilevanza culturale), talchè non se ne può, senza adeguato e ragionevole bilanciamento con altro valore di rango costituzionale (la salute, ex art.32 Cost.), imporre il sacrificio immotivato, pena l’emersione di un diritto tiranno.