La storia, maestra di vita, deve prevedere anche gli effetti provocati da passi falsi di docenti principianti

(Imagoeconomica)
Di quanti, da dove si trovano dopo aver lasciato anche di recente questo mondo, sono intenti a osservare le sue vicende, certamente almeno due staranno dedicando particolare attenzione alle tragedie umane che si verificano attualmente nel mondo. Soprattutto in quelle parti di esso che hanno lasciato recentemente. Al momento le realtà geopolitiche in stato di non belligeranza che stanno tenendo comportamenti pacifici o quasi sono all’incirca la metà di tutti. Esse prendono origine all’ interno dei confini geopolitici di essi stessi o dove altro sono impegnati in combattimenti contro formazioni eversive. Sono la Francia e l’Inghilterra, quindi la parte centrale dell’Europa, che al momento sono in una situazione di equilibrio instabile che si può ancora definire fisiologico, anche se giunto molto vicino al punto di rottura.
Giusto perché è sabato, si può fare qualche fantasticheria mentre si sgranocchiano taralli e si beve vino freddo al Vini e Cucina che è vicino alla stazione ferroviaria. Seduti a un tavolo appena un po’ appartati, stanno facendo fuori il loro spuntino Sir Winston Churchill e il Generale Charles De Gaulle. Stavano facendo una conversazione intercalata da “ai nostri tempi” e “dove sta andando il mondo”. Evidentemente si riferivano ai loro paesi, l’Inghilterra e la Francia, che avevano retto in momenti molto delicati, venendone fuori in maniera diversa si, ma comunque con rigore che oggi sembra essere sparito dall’elenco dei comportamenti che un paese mantiene. Sarà bene che l’umanità si faccia una ragione dell’accaduto e che si prepari a cambiamenti radicali. Non sarà facile ma finirà con il collegarsi alla storia secondo lo schema “tamen coactus volui”. In passato molte volte ha funzionato.