Promuovere la “diffusione di una nuova idea di meridionalismo” che guardi alle “potenzialità del territori” piuttosto che ai problemi “che frenano o rallentano lo sviluppo”; “evidenziare ed esaltare le potenzialità dei territori del Mezzogiorno”; dare un pubblico riconoscimento ai “percorsi di sviluppo intrapresi”; portare alla luce “i risultati positivi conseguiti in campo sociale, economico e culturale, il desiderio di cambiamento espresso dalle giovani generazioni” del Sud: sono gli scopi del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno di Oliveto Citra, giunto quest’anno alla 40 esima edizione.
Il bando di concorso dell’edizione 2024 della rassegna è stato diffuso dall’Ente Premio Sele d’Oro (presieduto da Vincenzo Cimmino) che ne è il promotore, assieme al Comune di Oliveto Citra guidato da Carmine Pignata (presidente del Comitato Organizzatore del Premio).
. Il premio si articola in cinque sezioni:
– VOLUMI DI SAGGISTICA
– EUROMED (per i saggi inediti)
– GIORNALISMO (intitolato alla memoria del giornalista Michele Tito)
– BONA PRAXIS (dedicato ai progetti di sviluppo)
– BONA PRAXIS YOUNG ((dedicato ai progetti di sviluppo promossi da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni, intitolato alla memoria del professor Mario Raffa)
Documenti disponibili da scaricare
Bando di concorso Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2024
domanda_candidatura_2024.doc
Scheda_riassuntiva_progetto_Sez.BonaPraxis-e-Bona-Praxis-Young_2024
English version
Prize 2024_Call for proposal
Application_2024
Summary-of-the-project_BonaPraxis-e-Bona-Praxis-Young_2024