Terrorismo: Gentiloni,basi non preludio a intervento

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La possibilità che le basi vengano utilizzate per operazioni antiterrorismo “non è preludio a un intervento militare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni martedì a Istanbul, precisando che “l’utilizzo delle basi non richiede una specifica comunicazione al Parlamento, ma sarà il ministero della difesa a valutare” caso per caso.
    Il ministro ha precisato che l’autorizzazione concessa rappresenta “la conferma di una collaborazione tra Italia e gli Usa, caso per caso, ed è una collaborazione finalizzata a operazioni di difesa”, non di attacco. “Oltretutto non credo che questa autorizzazione sia specificamente finalizzata alla Libia ma ad operazioni antiterrorismo in generale”, ha concluso Gentiloni.
   

La possibilità che le basi vengano utilizzate per operazioni antiterrorismo “non è preludio a un intervento militare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni martedì a Istanbul, precisando che “l’utilizzo delle basi non richiede una specifica comunicazione al Parlamento, ma sarà il ministero della difesa a valutare” caso per caso.
    Il ministro ha precisato che l’autorizzazione concessa rappresenta “la conferma di una collaborazione tra Italia e gli Usa, caso per caso, ed è una collaborazione finalizzata a operazioni di difesa”, non di attacco. “Oltretutto non credo che questa autorizzazione sia specificamente finalizzata alla Libia ma ad operazioni antiterrorismo in generale”, ha concluso Gentiloni.