Toshiba investirà 100 miliardi di yen nei chip in 3 anni

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Toshiba intende investire circa 100 miliardi di yen, pari a 590 milioni di euro, nell’arco dei prossimi tre anni, nell’ambito del suo piano di rilancio per espandere la produzione di semiconduttori utilizzati nei veicoli elettrici e nei dispositivi industriali. Da qui a marzo 2027 il conglomerato tecnologico aumenterà la capacità produttiva dei chip nelle fabbriche situate nelle prefetture di Ishikawa e Hyogo, e negli stabilimenti in Tailandia per rispondere alla crescente domanda di utilizzo nelle auto elettriche e in altre apparecchiature che richiedono un’ottimizzazione dell’efficienza nel contesto del processo di decarbonizzazione a livello globale. Toshiba ha dichiarato inoltre che prenderà in considerazione anche la possibilità di collaborare con altre aziende per migliorare l’efficienza produttiva di tali chip, tra cui il produttore Rohm. L’espansione del business dei chip è parte di un piano di investimenti da 400 miliardi di yen, con circa 20 miliardi di yen destinati al potenziamento degli impianti nella prefettura di Kanagawa e in India per la produzione di dispositivi per le reti elettriche. In seguito all’acquisizione da 2.000 miliardi di yen (12,1 miliardi di euro) da parte di un consorzio guidato da Japan Industrial Partners insieme al fondo di investimento statunitense Bain Capital, e dopo aver completato il delisting dalla Borsa di Tokyo lo scorso dicembre, nel piano strategico annunciato il mese scorso Toshiba ha dichiarato che ridurrà la sua forza lavoro in Giappone fino al 6%, offrendo pacchetti di prepensionamento e concentrandosi su aree di crescita, tra cui i semiconduttori e lo sviluppo delle tecnologie digitali.