La Sanità spacca l’Italia: al Nord soddisfatto oltre il 60% dei cittadini, al Sud tra il 30 e il 40%

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La soddisfazione dei cittadini italiani per i servizi sanitari mostra un Paese spaccato in due e “sembra riflettere lo storico divario Nord-Sud”. Lo rileva l’Istat nel Focus sulla qualità della vita nella città italiane nel 2023. Le città settentrionali presentano percentuali di cittadini soddisfatti per la Sanità che superano in quasi tutti i casi il 60%, mentre nelle città del Sud sono tutte inferiori al 50%. Le quote di soddisfatti per i servizi sanitari oscillano tra il 30 e il 40% a Napoli, Catania, Palermo, Messina e Cagliari. Percentuali ancora più contenute sono rilevate a Sassari, Taranto e Reggio Calabria (che con il 18,2% riporta il valore minimo). In una situazione intermedia si trovano invece Roma e Genova (con percentuali attorno al 50%). Nei contesti urbani italiani, il gradimento più alto (oltre il 70%) per i servizi sanitari si registra a Bologna, seguita da Verona, Firenze, Trieste e Parma.

La soddisfazione dei cittadini italiani per i servizi sanitari mostra un Paese spaccato in due e “sembra riflettere lo storico divario Nord-Sud”. Lo rileva l’Istat nel Focus sulla qualità della vita nella città italiane nel 2023. Le città settentrionali presentano percentuali di cittadini soddisfatti per la Sanità che superano in quasi tutti i casi il 60%, mentre nelle città del Sud sono tutte inferiori al 50%. Le quote di soddisfatti per i servizi sanitari oscillano tra il 30 e il 40% a Napoli, Catania, Palermo, Messina e Cagliari. Percentuali ancora più contenute sono rilevate a Sassari, Taranto e Reggio Calabria (che con il 18,2% riporta il valore minimo). In una situazione intermedia si trovano invece Roma e Genova (con percentuali attorno al 50%). Nei contesti urbani italiani, il gradimento più alto (oltre il 70%) per i servizi sanitari si registra a Bologna, seguita da Verona, Firenze, Trieste e Parma.