Fisco: ‘Osteria senz’oste’ perde appello

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(ANSA) – ROMA, 17 FEB – L’Osteria Senz’Oste di Valdobbiene perde il braccio di ferro con l’Agenzia delle Entrate. Anche in appello la commissione tributaria regionale Venezia-Mestre ha riconosciuto una società di fatto nella messa a disposizione di un rustico nel quale, una volta consumati salumi e formaggi insieme ad un bicchiere di vino senza che vi fosse nessuno a gestirlo, si lasciava un contributo indicato in uno specifico prezzario. L’Osteria Senza Oste dovrà ora al fisco le imposte, alle quali dovrà aggiungere circa 4.000 euro di spese di giudizio.
   

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – L’Osteria Senz’Oste di Valdobbiene perde il braccio di ferro con l’Agenzia delle Entrate. Anche in appello la commissione tributaria regionale Venezia-Mestre ha riconosciuto una società di fatto nella messa a disposizione di un rustico nel quale, una volta consumati salumi e formaggi insieme ad un bicchiere di vino senza che vi fosse nessuno a gestirlo, si lasciava un contributo indicato in uno specifico prezzario. L’Osteria Senza Oste dovrà ora al fisco le imposte, alle quali dovrà aggiungere circa 4.000 euro di spese di giudizio.