Agrisemi Minicozzi lancia l’allarme: Benevento, 1500 imprese a rischio dopo alluvione

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Senza interventi concreti da parte degli enti il settore della cerealicoltura in Campania e, in particolare nel Sannio, è a rischio: a 120 giorni dall’alluvione nessun sostegno economico per far ripartire la filiera. E’ quanto emerso a margine del convegno “Cerealicoltura: futuro e prospettive“, promosso a San Nicola Manfredi (Benevento) dalla Agrisemi Minicozzi, una delle aziende completamente distrutte dall’alluvione del 15 ottobre dello scorso anno, leader del settore in Campania. “Nella sola provincia di Benevento – spiega Antonio Minicozzi, responsabile della omonima azienda – a noi sono collegate circa 1500 imprese del settore: stiamo reinvestendo quel poco che ci è rimasto per far ripartire il settore, ma senza interventi concreti da parte della Regione e del Governo moriremo e con noi tutti gli altri”. Ai lavori, cui hanno preso parte circa 500 produttori, sono intervenuti, tra gli altri, i vertici delle organizzazioni agricole provinciali (Coldiretti, Cia e Confagricoltura) e Corrado Martinangelo (collaboratore del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali), il quale ha detto “che dopo il riconoscimento dello stato di calamità da parte del ministro Martina a breve potrebbero essere riconosciuti sostegni economici concreti alle aziende agricole in base alla legge nazionale 102, mentre altri fondi si potranno attingere dai prossimi Psr“.