Formazione, mobilità dei ricercatori: finanziamenti per 40 milioni di euro

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Chiuderà il 26 settembre 2024 la call per l’Azione ERA Talents per la mobilità intersettoriale tra organizzazioni accademiche e non, volta al rafforzamento della formazione e dell’apprendimento dei ricercatori e lo scambio di competenze.
L’azione ERA Talents mira a potenziare l’interoperabilità delle carriere e l’occupabilità dei talenti della ricerca e dell’innovazione in vari settori, soprattutto nei Paesi Widening, ossia supportando: il rafforzamento della base di capitale umano dei paesi Widening, una circolazione più equilibrata dei talenti, sia geograficamente che trasversalmente ai settori, il potenziamento della capacità di ricerca e sviluppo e di supporto ad essa, una collaborazione tra mondo accademico e imprese più strutturata e incisiva
un insieme più ampio di competenze e competenze trasferibili in ricerca, imprenditorialità e altro, migliorata occupabilità e prospettive di carriera sostenibili di diversi talenti all’interno del mondo accademico, industriale e oltre.
Le domande devono essere presentate da un consorzio che includa almeno 3 entità giuridiche indipendenti, sia dal settore accademico che non accademico, stabilite in tre diversi Stati membri dell’UE o Paesi Associati, di cui almeno due in due diversi Paesi Widening. Il coordinamento è riservato ad enti di uno degli Stati Widening.
I partner del consorzio dovranno contribuire direttamente all’attuazione di una metodologia congiunta di formazione e mobilità mediante gli scambi tra membri dello staff idonei, con l’obiettivo di creare sinergie tra i partecipanti e le organizzazioni di appartenenza.
Gli scambi di personale devono essere tra settori diversi (dal settore accademico al non accademico o viceversa) di entità giuridiche indipendenti, e di durata tra 3 e 24 mesi.
Il budget complessivo ammonta a 40 milioni di euro.