Cnel, al via il Segretariato per il recupero dei detenuti. Brunetta: Iniziativa di grande valore sociale

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Si è svolta oggi, 19 marzo, l’Assemblea del Cnel. Durante i lavori è stata ricordata la figura di Marco Biagi, scomparso il 19 marzo del 2002 e a cui è dedicata l’aula plenaria. L’Assemblea ha approvato in via definitiva il documento di Osservazioni e proposte “Memoria per l’istituzione del Segretariato permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale”. La volontà di istituire presso il Cnel il Segretariato si inserisce nel quadro dell’accordo interistituzionale sottoscritto con il Ministero della Giustizia e ha l’obiettivo di incrementare l’occupabilità dei detenuti e ridurre drasticamente la recidiva, mettendo in sinergia risorse ed expertise provenienti dalle diverse Amministrazioni, dalle organizzazioni datoriali e sindacali e dal terzo settore e promuovendo in maniera sistematica istruzione, formazione e lavoro di detenuti dentro e fuori il carcere.

Sul tema è in programma il prossimo 16 aprile, presso Villa Lubin, una giornata di confronto e studio organizzata insieme al Ministero della Giustizia. Attraverso un form già disponibile sul sito del Cnel tutti i soggetti che operano in questo ambito sono invitati a segnalare iniziative, progetti e buone pratiche.

L’Assemblea, inoltre, ha acquisito e preso atto di un ampio documento ricognitivo e preliminare su tutela della salute e sicurezza sul lavoro, predisposto dalla Presidenza, per avviare un percorso di approfondimento e analisi che verrà svolto alle Commissioni. Tale istruttoria è indirizzata a condividere e presentare un eventuale disegno di legge di iniziativa del Cnel per la salute e la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, in grado di invertire la preoccupante crescita in atto.

“È il momento giusto – ha dichiarato il presidente Brunetta – per prendere il testimone che ci consegna la cultura del Cnel su questo tema. È la chiave con cui dobbiamo guardare al futuro: essere all’altezza della straordinaria esperienza che ha segnato la storia del Cnel. Con l’Assemblea di oggi abbiamo fatto un importante passo in avanti su due temi dal grande valore sociale, quello del lavoro e della formazione in carcere e quello della sicurezza sul lavoro. Due temi importanti per l’intera collettività, in cui vincono tutti, secondo la logica del win-win-win. Questo è un Cnel assolutamente vivo e in sintonia con un Paese che chiede risposte vere”.