Un intero scheletro umano e delle ossa risalenti al tardo Medioevo, sono stati rinvenuti durante gli scavi per l’acquedotto a Civate, piccolo centro in provincia di Lecco. I resti umani si trovavano sotto l’asfalto di via Papa Giovanni XXIII, nei pressi della chiesa dei santi Nazaro e Celso e vicino a un ipermercato. Ieri – lo si è appreso oggi – sono stati intravisti a un metro di profondità dei resti ossei sparsi e nel pomeriggio è stato trovato uno scheletro intero. Non sono state individuate tombe. Un primo esame ha consentito di stabilire che le sepolture possano risalire a un periodo compreso tra il 1200 e il 1600 dopo Cristo. I lavori sono stati sospesi e per domani è atteso l’arrivo degli esperti della Soprintendenza.
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