Emeroteca Tucci, 30 architetti svizzeri a Napoli per consultare antichi e rarissimi documenti

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Trenta noti architetti elvetici, accompagnati dalla professoressa Katia Accossato, docente di Architettura e composizione presso il Politecnico di Milano e titolare di uno studio di architettura a Chiasso, sono andati a Napoli per vedere le rare riviste italiane e straniere di architettura possedute dall’Emeroteca Biblioteca Tucci. Studiosi del razionalismo architettonico, stile in cui sono stati realizzati gli edifici eretti in nel trentennio del primo ‘900 a Napoli, tra i quali il Palazzo delle Poste di Giuseppe Vaccaro, i visitatori di Zurigo, Ginevra, Losanna e e Berna hanno potuto ammirare oltre alle sale della “Tucci”, che ha sede nello storico Palazzo, la prima edizione italiana del “De Architectura” di Vitruvio (1521) realizzata da Cesare Cesariano, allievo del Bramante, completa di tutte le sue 117 pregiate xilografie, mentre sono lacunose le poche disponibili in altre biblioteche, la “Regola delli cinque ordini d’Architettura” di Jacopo Barozzi detto il ” Vignola, nell’edizione esclusiva del 1637 del Mozoscolari, la statunitense “Architectural Forum” del 1892, l’ “Architettura” d Torino del 1905, la rivista francese “Architecture d’Aujourd’hui” del 1924, la tedesca “Arkitektur Welt Werbe” e molte delle pubblicazioni periodiche internazionali, russe comprese, proposte in un’esposizione realizzata nell’ottobre 2014 per la visita di sessanta laureandi della Facolta’ di architettura di Bruxelles.

I trenta professionisti elvetici, soci della Sia (Societa’ ingegneri e architetti della Svizzera), hanno mostrato particolare interesse per le riviste italiane in cui fu pubblicato il bando del 1928 per la costruzione del Palazzo delle Poste di Napoli (“Architettura e arti decorative”) e per i primi progetti proposti (“Architettura”), nonche’ i quotidiani che riportarono la notizia della costruzione e dell’inaugurazione nel 1936 al nuovo Rione Carita’ di Napoli del “piu’ grande edificio postale del mondo”, superiore di venti metri perfino al palazzo delle poste di New York. All’edificio di Piazza Matteotti e’ legato il ricordo di una dura polemica giornalistica tra Luigi Barzini senior e Ugo Ojetti, entrambi ex direttori del Corriere della Sera. Molto ammirati l’enorme e costoso volume di Jean Nicolas Louis Durand dal titolo “Recueil et Paralle’le des e’difices de tout genre, anciens et modernes”, una bellissima raccolta di grandi tavole nella rarissima edizione ottocentesca realizzata a Bruxelles posseduta dalla “Tucci”. Ai visitatori e’ stato proiettato un prezioso documentario sulla costruzione in meno di tre anni del monumentale palazzo di piazza Matteotti.