La Camera del Lavoro di Napoli compie 130 anni, dibattito a Pomigliano sul futuro dell’auto

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in foto Nicola Ricci

“Avviamo le celebrazioni per i 130 anni della Camera del Lavoro di Napoli con questa prima importante riflessione sulle politiche industriali e sulla storia dello stabilimento di Pomigliano. Negli anni ’70 in Italia, quando si sviluppò un dibattito sulle possibili politiche occupazionali da mettere in piedi per le zone svantaggiate del Paese e su quali produzioni prevedere nel Mezzogiorno, si pensò a Pomigliano”. E’ uno dei passaggi dell’intervento del segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci all’iniziativa “Dall’Alfa Sud a Stellantis: passato, presente e futuro del distretto industriale a Pomigliano d’Arco”, oggi a Pomigliano per i 130 anni della Camera del Lavoro di Napoli. “Quella di Pomigliano – ha continuato Giuseppe Pesce, giornalista e autore del libro “Alfa Sud, una storia italiana” – è una storia di storie. Esiste una storia di Pomigliano addirittura precedente a cinquant’anni fa, quella del periodo fascista, poi esiste una storia della Pomigliano degli anni ’50 che non riesce a ripartire perché c’è una grossa opposizione della Fiat, una Pomigliano in cui già all’epoca si voleva produrre un’utilitaria presso gli stabilimenti Alfa. Non fu possibile, fu realizzato alla fine degli anni ’60, il grande stabilimento fu progettato prima del ’68, prima dell’autunno caldo del ’69 ed entrò in funzione all’inizio degli anni ’70 quando i rapporti industriali e sindacali all’interno del mondo operaio erano completamente mutati. Questo provocò un disastro dal punto di vista industriale, sindacale, operaio, sociale, politico. Perché quella fabbrica non funzionò mai, perché era stata progettata per un’altra epoca, però produsse una grande auto, fu la prima macchina, l’Alfa Sud, progettata e prodotta nel Mezzogiorno d’Italia. Quella dell’Alfa Sud è una grandissima storia italiana”. All’iniziativa sono intervenuti il segretario generale della Fiom Cgil di Napoli, Mauro Cristiani, l’assessore al lavoro del Comune di Pomigliano, Marianna Marra, il docente di Storia Moderna all’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Musi.