Borsa: disco rosso a Milano (-4,8%)

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(ANSA) – MILANO, 11 FEB – Piazza Affari si conferma in zona rossa (Ftse Mib -4,8% a 15.913 punti) al traguardo di metà seduta, in compagnia delle altre Borse europee, che cedono in media il 3% nonostante il calo sopra le stime delle richieste dei sussidi di disoccupazione Usa. Il paniere delle blue chips, completamente in rosso a parte A2a (+0,46%), sembra più un bollettino di guerra che un insieme di titoli azionari. Nella parte bassa si trovano le banche, da Ubi (-13), fresca di conti, e Bper (-11,27%), a Unicredit (-9,29%), Mps (-9,02%) e Banco (-8,64%). Va ‘un po’ meglio’, – se è lecito dirlo – a Intesa (-6,51%) e Bpm (-5,25%). Sotto pressione Fca (-5,6%), Ferrari (-4,95%) ed Eni (-4,56%), insieme a Saipem (-6,08%), nell’ultimo giorno di aumento di capitale, mentre Snam (-0,83%), e Terna (-0,74%) sono gli unici titoli a cedere meno dell’1%.
   

(ANSA) – MILANO, 11 FEB – Piazza Affari si conferma in zona rossa (Ftse Mib -4,8% a 15.913 punti) al traguardo di metà seduta, in compagnia delle altre Borse europee, che cedono in media il 3% nonostante il calo sopra le stime delle richieste dei sussidi di disoccupazione Usa. Il paniere delle blue chips, completamente in rosso a parte A2a (+0,46%), sembra più un bollettino di guerra che un insieme di titoli azionari. Nella parte bassa si trovano le banche, da Ubi (-13), fresca di conti, e Bper (-11,27%), a Unicredit (-9,29%), Mps (-9,02%) e Banco (-8,64%). Va ‘un po’ meglio’, – se è lecito dirlo – a Intesa (-6,51%) e Bpm (-5,25%). Sotto pressione Fca (-5,6%), Ferrari (-4,95%) ed Eni (-4,56%), insieme a Saipem (-6,08%), nell’ultimo giorno di aumento di capitale, mentre Snam (-0,83%), e Terna (-0,74%) sono gli unici titoli a cedere meno dell’1%.