Arte, ad Amalfi torna al suo antico splendore il pannello maiolicato della Porta della Marina

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Ad Amalfi, recupera il suo antico splendore il pannello maiolicato della Porta della Marina, che raffigura il ruolo di crocevia di Amalfi tra Oriente e Occidente. Una bellezza maestosa che domina lo sguardo, da cui non si può non lasciarsi affascinare. Con i suoi colori brillanti, dopo un attento lavoro di restauro, recupera il suo antico splendore il pannello ceramico della Porta della Marina.Tutti con gli occhi puntati in alto, ieri sera, durante la cerimonia di inaugurazione, per ammirare l’opera d’arte del maestro Renato Rossi, uno dei padri fondatori dell’arte della maiolica in Costiera Amalfitana. Centinaia i messaggi e le interazioni di apprezzamento da parte dei cittadini di Amalfi e non solo, per i quali la gigantografia in cotto maiolicato rappresenta un elemento identitario fortissimo, alle radici della potenza di Amalfi, regina dei mari. Il pannello ceramico della Porta della Marina, in cui è raffigurato il ruolo di crocevia di Amalfi tra Oriente e Occidente, racconta a turisti e cittadini, attraverso la straordinaria funzione dell’arte visiva, la grandezza dell‘Antica Repubblica Marinara che intrattenne rapporti commerciali proprio con l’area meridionale e nord orientale rappresentata nel pannello ceramico. “Si rimane estasiati nell’ammirare questo risultato straordinario – commenta il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, subito dopo aver scoperto l’opera d’arte – Abbiamo memoria delle condizioni di partenza in cui versava il pannello, usurato dal tempo e non solo. È la porta di ingresso che, da Piazza Flavio Gioia, si apre verso il cuore antico della città, con scorci sulla cattedrale di Sant’Andrea, luogo di culto e icona della Civiltà Amalfitana. Rappresenta la grandezza dell’Antica Repubblica Marinara, al centro del Mediterraneo, con le sue colonie costruite lungo le coste per gestire i suoi traffici commerciali. L’opera rientra nel grande progetto di restauro dei beni culturali ”minori”, insieme alla statua di Flavio Gioia e delle lapidi commemorative”. Un’ampia strategia di valorizzazione dei beni architettonici e monumentali dell’Antica Repubblica Marinara sviluppata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Daniele Milano: monumenti che esaltano la bellezza e il paesaggio di Amalfi, attraverso i quali rivive la storia, fatta di cultura, crociate, naviganti e scambi commerciali. Un porto sul Mediterraneo attivo già dall’anno Mille.