Addio al designer Elio Carmi, curò la brand identity degli Uffizi

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in foto il designer Elio Carmi (Imagoeconomica)

Il designer Elio Carmi, una delle figure più note e importanti della comunicazione e del progetto grafico in Italia, è scomparso lunedì 8 gennaio a Casale Monferrato (Alessandria) all’età di 71 anni. E’ deceduto per mesotelioma pleurico, la malattia da esposizione all’amianto che proprio Carmi, nell’auto biografia “Fai che farlo. Frammenti di vita e design di Elio Carmi” (Fausto Lupetti Editore, 2023), scritta con la giornalista Silvana Mossano, racconta in un capitolo. Era a nato a Casale Monferrato nel 1952. I suoi loghi sono noti in tutto il mondo e gli sono valsi importanti premi. Del 2015 è il logo del Padiglione Italia per l’Expo di Milano, e del 2018 il progetto per la brand identity delle Gallerie degli Uffizi, vincitore del Compasso d’Oro nel 2020. Importante anche il suo lavoro in ambito religioso: nel 2020 CARMI era subentrato a Giorgio Ottolenghi come presidente della Comunità ebraica di Casale Monferrato, di cui aveva progettato il Museo dei Lumi, con più di 170 channukkiot d’artista (channukkiot è il candelabro a 9 braccia per la festa di Chanukkah, che ricorda la riconsacrazione del Santuario di Gerusalemme e la riaccensione della Menorà). Per il Comune di Casale è stato assessore alla Cultura dal 1996 al 2000.