Sara Antonacchio vincitrice del contest Bdonna 2023 di Biancamore

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in foto Sara Antonacchio

di Lucio Iaccarino

È Sara Antonacchio la vincitrice del concorso Bdonna, il concorso organizzato da Biancamore, il brand campano di skincare a base di latte di bufala, per raccontare le donne che vivono nel Bel Paese. Trentunenne, di origini nocerine, con una Laurea in Scienze della comunicazione a Fisciano e un master in Brand management and communication, Sara vive a Bellizzi in provincia di Salerno. Ad eccezione di un periodo trascorso a Londra, dove ha perfezionato il suo inglese, e di un paio di esperienze di studio e lavorative a Milano, ha scelto di tornare al Sud. Durante la preparazione del videoritratto, Sara ha più volte celebrato lo stile di vita slow della sua terra, diametralmente opposto rispetto alla frenesia milanese. In una delle interviste per la scrittura delle scene, raccontava la sua ritrosia a pianificare gli aperitivi sul tablet, quasi si trattasse di un tempo libero scadenzato e organizzato come quello del lavoro.

Adora Napoli e la sua storia ma anche la vivacità urbana decisamente spontanea e distante anni luce dal Nord lombardo che ha frequentato ma ama soprattutto il suo Cilento per le incredibili ricchezze paesaggistiche e per le sue spiagge. Non è un caso, infatti, se l’ultima scena del videoritratto di Sara sia stata girata in spiaggia a Paestum, durante un tramonto strepitoso. Se ha deciso di restare al Sud è perché sente di poter portare energia positiva al territorio in cui vive, in una fase storica che avverte positiva e di netto recupero rispetto agli anni bui in cui anche lei era proiettata a lasciare la sua terra. Ed è stata probabilmente questa la chiave del suo successo con Bdonna, concorso in cui si è imposta grazie al sostegno comunitario, agli affetti di vicini e conoscenti (qui il video vincitore dell’edizione Bdonna 2023).

A tratti è parso di assistere alla catena di Sant’Antonacchio, un passaparola che Sara ha attivato, coinvolgendo i diversi mondi, parentali, amicali e di lavoro nei quali si ritrova ogni giorno. Inoltre, ha sfruttato la sua conoscenza dei social media, mobilitando i suoi follower principalmente su Instagram attraverso le stories e assicurandosi la condivisione da parte di amici con una solida base di follower. Ha utilizzato Facebook più come chat, recuperando qualche centinaia di voti attraverso Messenger. Ma ha anche creato un Qr code porta-voti, grazie ad incontri face to face in comitiva e durante le feste a cui ha partecipato nel periodo natalizio. Karateka di livello nazionale ha beneficiato anche dei voti di un ampio giro di atleti vicini alla palestra di famiglia dove suo padre è maestro e allenatore di arti marziali.

La sua storia emana tanta energia positiva ma anche concentrazione e capacità di riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati senza rinunciare ad un pizzico di leggerezza. Proprio come chiedeva la donna ideale di Biancamore descritta nel regolamento del concorso. Come dimenticare le riprese in palestra dove ad ogni ciak Sara ha continuato a colpire il sacco con energia e concentrazione fino allo sfinimento ma sempre con gentilezza e col sorriso sulle labbra. Un carattere eccezionale che le ha consentito di tenere testa alle altre concorrenti, andando sotto con la piemontese Lorenza Morello ma rialzandosi e recuperando fino al rush finale. Sara da sola ha raccolto quasi 10mila visualizzazioni, 9145 per la precisione e 1725 preferenze, un numero di voti sufficiente ad essere eletta nel consiglio comunale di una grande città.

Termina questa prima edizione di Bdonna, mentre gli specialist di Biancamore sono al lavoro per studiare altre iniziative di condivisione, Sara si gode questo risultato e commenta: «Ringrazio il brand Biancamore e tutto lo staff per avermi raccontato attraverso il videoritratto in concorso e sono estremamente grata a tutte le persone che mi hanno votata. È stata un’esperienza incredibilmente coinvolgente e lo storytelling del video mi rispecchia in pieno, molto di più di quanto potessi immaginare ad inizio delle riprese. Ho apprezzato tanto anche i ritratti di Lorenza e Carolina, per i messaggi che hanno saputo rivolgere al mondo delle donne ma anche per le loro storie avvincenti e affascinanti. Non vedo l’ora di completare questo successo, immergendomi finalmente nel bagno a base di latte di bufala, messo in palio da Biancamore e che non mancherò di raccontare a miei follower».