Cinema, a Bradley Cooper il Capri Visionary Awards per “Maestro”

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A Bradley Cooper per ‘Maestro’ è stato assegnato il ‘Capri Visionary Awards’ della 28esima edizione di Capri, Hollywood – The International Film festival: il 30 dicembre in programma la proiezione speciale del biopic su Leonard Bernstein che punta ad essere protagonista agli Oscar 2024. Il film Netflix è la seconda regia di Cooper che interpreta anche il grande compositore, pianista e direttore d’orchestra al fianco di Carey Mulligan. “Complimenti a Bradley Cooper, vero visionario e talento assoluto del cinema contemporaneo. E’ anche anche co-autore del soggetto e della sceneggiatura e produttore di questa straordinaria opera insieme a personalità come Martin Scorsese e Steven Spielberg – commenta Tony Renis, presidente onorario del festival -. Ricordiamo che Bradley Cooper è stato già premiato da Capri, Hollywood dieci anni fa come attore per il film ‘Silver Linings Playbook’ quando ritirò personalmente dalle mani della nostra presidente onoraria Lina Wertmuller i 4 riconoscimenti assegnati al film di David O Russell”. ‘Maestro’ già in concorso a Venezia 80, racconta la storia d’amore tra il musicista e la moglie Felicia Montealegre. Grande festa d’inverno del cinema internazionale che inaugura tradizionalmente la stagione degli ‘Awards’, Capri, Hollywood, presidente quest’anno il regista e sceneggiatore premio Oscar Bobby Moresco (Crash, Lamborghini), si aprirà il 27 dicembre con la proiezione di ‘All of us Strangers’ di Andrew Haigh interpretato da Andrew Scott, Paul Mescal e Claire Foy. Il festival è promosso con il sostegno del Ministero della Cultura, la Regione Campania in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Givova, con il patrocinio dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, della città di Capri, del Comune di Anacapri unitamente alla Croce Rossa e a Nuovo Imaie. Molto attesa la proiezione speciale del film italiano in corsa per l’Oscar e nominato ai Golden Globes ‘Io capitano’ alla presenza del regista Matteo Garrone e dei due giovani protagonisti senegalesi Seydou Sarr e Moustapha Fall, vincitori del Premio Capri-Francesco Nuti.