A Napoli in arrivo altri 70 carabinieri. Il generale Scandone: Qui è necessaria una presenza capillare

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Emergenza Napoli: arrivano 70 ”nuovi” carabinieri, destinati ai reparti territoriali della provincia partenopea. Sono sempre crescenti le esigenze di sicurezza in città e nella provincia di Napoli. La risposta strategica a questa istanza della collettività arriva dall’impiego di nuove unità. La decisione di schierare rinforzi mirati – appena formati professionalmente nelle scuole allievi dell’Arma – è stata presa in considerazione dei recenti episodi di cronaca che hanno richiesto una presenza più robusta delle forze dell’ordine. ”È un ulteriore passo per contrastare fenomeni criminali e prevenire potenziali situazioni di rischio che potrebbero compromettere la sicurezza pubblica”, afferma il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli. ”Si tratta – aggiunge Scandone – di un segnale tangibile dell’impegno che il Comando Generale investe nella protezione dei cittadini, una mossa per aumentare la proiezione sul territorio, specie nelle aree più critiche della penisola”. Dei nuovi arrivi, 35 militari sono stati impiegati in città, 20 nell’ambito del Gruppo di Castello di Cisterna (provincia nord di Napoli) e 15 nel Gruppo di Torre Annunziata (provincia a sud di Napoli). Tutti sono stati accolti dai rispettivi Comandanti di Gruppo che hanno provveduto a orientare il loro sforzo, descrivendo la realtà che si troveranno a fronteggiare. Come accaduto a Caivano, le nuove leve saranno fondamentali per consolidare la presenza nelle zone più difficili. Sugli sforzi combinati di forze dell’ordine e cittadini ritenuti fondamentali per accrescere un clima di sicurezza duraturo, il Generale Enrico Scandone invita ”i cittadini a essere parte attiva, contribuendo con segnalazioni e denunce. La sicurezza è un impegno condiviso e insieme possiamo gettare le basi per una città più resiliente. Questo è l’ennesimo passo che l’Arma dei Carabinieri sta compiendo per Napoli e la sua provincia. Le crescenti sfide quotidiane – conclude il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli – impongono massima attenzione e presenza capillare”.