Lavoro sociale, valore per tutti: sinergia Legacoop Lazio e Cgil

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Riconoscere a chi lavora nel sociale dignità e valore

Roma, 30 nov. (askanews) – Il miglioramento delle condizioni contrattuali per i lavoratori e della qualità degli appalti per le imprese che operano nel sociale sono interdipendenti. Passano attraverso la ricerca di un equilibrio che si gioca su un campo minato: quello del difficile rapporto pubblico-privato e dei bandi di gara ma anche della contrattazione collettiva che soffre della carenza di risorse locali e statali a fronte di un incremento dei bisogni che mette a dura prova i bilanci. Un ginepraio che grava su tutti: cooperative sociali, lavoratori, Pubblica Amministrazione, sindacati e, non in ultimo, soggetti svantaggiati. Per questo la sinergia tra CGIL e Legacoop Lazio, rilanciata durante il convegno “Lavoro sociale, valore per tutti?”, ambisce a coinvolgere l’insieme degli attori che possono agire per restituire dignità e giusto riconoscimento al lavoro di operatori e cooperative sociali.Gabriella Schina, presidente Consulta municipale permanente per i diritti delle persone con disabilità Municipio XII: “Noi rappresentiamo le famiglie e le persone con disabilità – ha spiegato Gabriella Schina, presidente Consulta municipale permanente per i diritti delle persone con disabilità Municipio XII-. Quando in casa ci si trova una disabilità spesso ci si trova soli e abbandonati. Il lavoro sociale è fondamentale in queste situazioni ma lo è anche la qualità del lavoro che deve essere di reale supporto nelle diverse situazioni e che sia anche commisurato alla qualità degli operatori che svolgono il servizio”.Natale Di Cola, segretario generale CGIL Roma e Lazio: “Questa di oggi è una giornata importante perché proviamo a mettere insieme tutti gli attori che svolgono un ruolo nella società: gli operatori del settore e le imprese che lo governano – ha aggiunto Natale Di Cola, segretario generale CGIL Roma e Lazio.Mauro Iengo, presidente Legacoop Lazio: “E’ un tema complesso che richiede profondità di valutazione e di giudizio ma anche di azione. E per dare questa profondità è necessaria la collaborazione di tutti i soggetti: organizzazioni sindacali, cooperative e associazioni di categoria che le rappresentano, organizzazioni sociali e istituzioni”, ha concluso Mauro Iengo, presidente Legacoop Lazio.