Italia e Giappone a confronto tra affari e diplomazia

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Molteplici sono stati gli appuntamenti che si sono susseguiti nel Sol levante nella prima settimana di Novembre.
Il primo evento è stato l’assemblea generale annuale dell’Italy Japan business Group svolta a Tokyo dal 6 al 8 di novembre alla quale hanno preso parte i rispettivi presidenti Roberto Cingolani per l’Italia e Shunichi Miyanaga San per il Giappone.
Giorno 6 la cerimonia di apertura è stata inaugurata dall’Ambasciatore Italiano in Giappone Gianluigi Benedetti seguito dalla controparte giapponese l’Ambasciatore Suzuky.
Tra i principali partecipanti il Ministro dell’Economia e del commercio e dell’Industria Nishimura e il Ministro degli Esteri Italiani Tajani.
A seguire il presidente del Ita Matteo Zoppas, controparte della Jetro Mr. Susumu Kataoka, l’Ambasciatore Umberto Vattani presidente della fondazione Italia-Giappone, il commissario Expo Osaka 2025 Ambasciatore Mario Vattani con la presentazione del plastico riferito al padiglione Italiano curato dall’architetto Italiano Mario Cucinella, Ichiro Hara Manger, director of Keidanren, Manatsu Ichinoki, Deputy Secretary for World Exposition Expo 2025, Wataru Miyanaga, Bank OF Japan, prof. Marco Fortis, vice presidente of Edison Foundation, Ms Francesca Alicata, Simest Italia.

Giorno 7 cena e networking presso la stupenda residenza dell’Ambasciata Italiana a Tokyo tema della serata il rafforzamento della cooperazione industriale obiettivo principale per le rispettive industrie italiane e giapponesi, proposta avanzata da entrambi gli Ambasciatori.
Nell’occasione l’Ambasciatore Umberto Vattani ha consegnato i PREMI della FONDAZIONE ITALIA GIAPPONE 2023, riconoscimenti annuali a personalità che si sono distinte e dedicate nei rapporti tra i due paesi: On. Akira Amari, profondo conoscitore ed amico dell’Italia che ha ricoperto incarichi importanti al Parlamento e Governo nipponico.
Il Premio Umberto Agnelli è andato a Fusako Sakurai, studiosa e giornalista esperta di enologia e attività rurali dei due paesi.
Giorno 8 visita e cena sempre presso la residenza italiana con la partecipazione straordinaria del Ministro degli Esteri Italiani Antonio Tajani a confronto con le imprese italiane operanti nel sol levante.
Giorno 9 si ripete stessa location per la commemorazione e giornata delle forze armate italiane e giorno dell’unità nazionale a cui hanno preso parte numerose personalità nel campo militare e ministeriale.
Giorno 10 presentazione dei lavori della Mermec di Monopoli Italia, azienda leader specializzata nell’innovazione supply integrate soluzion and diagnostic asset for security railway, e per restare ancora in Puglia la presentazione degli obiettivi della Regione Puglia che punta al Giappone per le sue eccellenze dal mare al buon cibo, alla moda, alle aziende aereospaziali etc… Progetto “Puglia Business or Pleasure”, summit presieduto dal Ministro dell’Ambiente Shintaro Ito, all’Ambasciatore d’Italia a Tokyo Gianluigi Benedetti, al commissario generale Expo Osaka 2025 Amb. Mario Vattani, presidente Camera di commercio Italo Orientale Antonio Barile al pugliese Francesco Cannito consigliere economico e commerciale dell’Ambasciata. Una mission per costruire relazioni commerciali imprenditoriali per il posizionamento della regione Puglia nel mercato del sol levante, questo è quanto ha affermato l’assessore allo sviluppo economico, Alessandro Delle Noci.

Italia e Giappone sicuramente sempre più unite con prospettive di sviluppo e collaborazione industriale supportate dai rispettivi Ministeri, Ambascerie e organi istituzionali. Rilevante ed interessante la relazione del Dr. Prof. Marco Fortis Vice Presidente della Fondazione Edison il quale ha illustrato i punti di interscambio commerciale tra i due paesi, dati importanti in particolari settori specifici: dal tabacco alle auto di lusso, dalla gioielleria dei distretti orafi Valenzai Vicentini Aretini e dei coralli e cammei di Torre del Greco, agli articoli in pelle ed abbigliamento, e per finire al food, precisando che il Made in Italy riscuote un grande successo nel mercato giapponese. Italia e Giappone due nazioni molto simili tra di loro con una lunga storia da raccontare in particolare per l’operato di noi Italiani con un passato da raccontare. Concludo ricordando una massima di un noto economista statunitense Milton Freedman:
“Chi ha un passato ha un futuro ed il futuro appartiene alle aziende alle famiglie alle nazioni che hanno una storia da raccontare”.