Caruso Career Open day: una giornata con gli occhi rivolti al futuro

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di Emilia Filocamo

La parola direzione è affascinante, pregna di significati, ma anche enigmatica. Direzione è una via, una retta che va senza indugi in un punto specifico, una freccia, un passo che si fa più audace, convinto, direzione è un ufficio guida, una sorta di sala di comando, di timone,  direzione è anche una bacchetta che si agita consapevole su un palco e mette in armonia più strumenti e più voci.

E la parola direzione potrebbe essere il leitmotiv dominante della giornata indetta dal Caruso, a Belmond Hotel di Ravello,  venerdì 17 novembre, quando le porte della nota struttura cinque stelle lusso si sono spalancate al desiderio appunto di dare una direzione al  futuro o quantomeno di solleticare la voglia e la curiosità di cercarla.

Di questo bisogno sono stati testimoni i ragazzi delle due quinte dell’Istituti Tecnico  per il Turismo ” Flavio Gioia” / di Amalfi che proprio venerdì 17 novembre hanno potuto visitare l’albergo Caruso, ormai spoglio dei fasti e della concitazione estiva per la meritata e fisiologica pausa invernale, e conoscerne storia, caratteristiche, eventuali possibilità di carriera, aneddoti, ambienti, successi.

Ad accoglierli i manager dei vari settori della struttura, ad attenderli un vero e proprio percorso che si è snodato nei punti nevralgici ed iconici immortalati nei ricordi e nei desideri di tutto il mondo, dalla lobby affrescata al Loggiato con le sue bifore vista mare, fino all’Infinity Pool, includendo anche un passaggio  in alcune tipologie di camere per offrire un quadro completo della bellezza ma anche dei servizi che motivano il successo del Caruso.

Un suggestivo video realizzato da un dipendente e mandato in loop, una raccolta dei pensieri e dei ” non detti” dei vari dipendenti durante lo svolgersi della stagione lavorativa e catturati dall’amo attento del giovane regista autore, ha completato l’illustrazione non solo di ciò che è richiesto dalla compagnia, ormai parte integrante del colosso del lusso LVMH, ma soprattutto di ciò a cui si punta: la ricerca di  talenti capaci di portare il proprio contributo al mondo dell’accoglienza.

Possibilità di crescere, di formarsi, dunque non solo di fare una prima esperienza lavorativa, di entrare nel mondo dell’ospitalità e di guardarlo con occhi nuovi ma soprattutto un’occasione per fare carriera e direzionare appunto il proprio futuro.

Viva la soddisfazione dei circa 50 studenti e dei  due professori, Emanuele Ciero ed Ida Lippi che hanno accompagnato  i ragazzi attraverso un percorso sorprendente terminato con un piccolo rinfresco e con un regalino ricordo della struttura.

I professori hanno avuto modo di dialogare con i manager e di sottolineare l’importanza dell’iniziativa: ” Questi ragazzi rappresentano il nostro futuro- ha sottolineato il professore Ciero – sappiamo che sono liberi di scegliere il proprio percorso ma ci auguriamo  che questa giornata diventerà un’opportunità preziosa soprattutto in un territorio vivace  quale quello della Costiera Amalfitana”.

E dopo l’accoglienza agli studenti,  il pomeriggio è stato dedicato a quanti immaginano il proprio futuro nel mondo dell’ospitalità  con colloqui ad hoc, presentazione del curriculum, candidature e possibilità  di proseguire in un percorso già intrapreso da tempo.

Un venerdì dedicato al futuro quello che si è svolto al Caruso ma anche ai sogni.

” Questo è un luogo in cui i desideri si realizzano, in cui, all’improvviso, ti trovi a servire  un drink all’attore dei tuoi sogni. Ma è anche il posto in cui si fa di tutto per realizzarli e per coccolare gli ospiti,  magari organizzando sorprese romantiche all’insaputa delle coppie che festeggiano la luna di miele oppure allestendo un’improvvisa partita di calcetto tra i giardini per permettere ad un bambino di trascorrere un pomeriggio diverso” ha sottolineato Iolanda Mansi, Executive Assistant Manager della struttura rivolgendosi ai ragazzi.

Sogni che al Caruso non hanno i minuti contati e a cui nessuna mezzanotte può fare da termine.

Qui si sogna in grande. E molto a lungo.