Isis: Gentiloni, minaccia persiste

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    Nella lotta all’Isis sono stati fatti “importanti progressi ma di fronte abbiamo un’organizzazione molto resistente e quindi non dobbiamo sottovalutarla”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, aprendo i lavori dello Small Group della coalizione anti-Isis oggi alla Farnesina.
    Gentiloni ha ricordato che lo Stato islamico ha perso terreno nel 40% dell’Iraq e nel 20% della Siria ma allo stesso tempo minaccia la Libia e l’Africa sub-sahariana, quindi la coalizione deve impegnarsi per un maggiore coordinamento negli sforzi militari, economici e diplomatici.

    Nella lotta all’Isis sono stati fatti “importanti progressi ma di fronte abbiamo un’organizzazione molto resistente e quindi non dobbiamo sottovalutarla”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, aprendo i lavori dello Small Group della coalizione anti-Isis oggi alla Farnesina.
    Gentiloni ha ricordato che lo Stato islamico ha perso terreno nel 40% dell’Iraq e nel 20% della Siria ma allo stesso tempo minaccia la Libia e l’Africa sub-sahariana, quindi la coalizione deve impegnarsi per un maggiore coordinamento negli sforzi militari, economici e diplomatici.