Musei, un nuovo volto per l’Egizio verso il bicentenario: ecco il progetto

65

Oggi, durante la conferenza stampa “1824 – 2024: Il Museo Egizio verso il Bicentenario” a Torino, David Gianotten di OMA ha presentato il progetto vincente per la trasformazione del Museo Egizio, il museo più antico del mondo dedicato alla cultura dell’antico Egitto. Anche la Presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il Direttore, Christian Greco, hanno presentato la visione del museo in vista del suo bicentenario nel 2024.
OMA Managing Partner – Architect David Gianotten, ha dichiarato: “Il team di OMA è orgoglioso di essere stato scelto come progettista architettonico per la trasformazione del Museo Egizio. La vasta collezione, la ricca storia che essa rappresenta e la visione per il bicentenario ci ispirano a rafforzare la rilevanza culturale del Museo Egizio attraverso l’architettura. Il Museo Egizio trasformato sarà ancora più connesso con la città e accessibile al pubblico, sostenendo l’ambizione del museo di promuovere il coinvolgimento del pubblico. Complimentiamo il direttore e il suo team per la loro visione di un museo aperto e contemporaneo”.
Il progetto di OMA prevede la creazione di un nuovo cortile coperto chiamato Piazza Egizia e una serie di spazi urbani collegati all’interno del museo esistente, aprendo lo spazio culturale a tutti. Ogni spazio urbano ha una scala, una funzione e una qualità uniche. Una spina centrale collega i sei spazi urbani tra loro e anche alle due entrate del museo, Via Accademia e Via Duse. Sono state create nuove aperture nella facciata attuale lungo Via Duse, per attirare ulteriormente il pubblico nel museo e nella Piazza Egizia, un cortile a doppio livello e multifunzionale che mostra l’architettura originale del museo e le tracce delle modifiche nel tempo.
La Piazza Egizia e gli altri ambienti urbani sono accessibili al pubblico al di là dell’orario di lavoro, offrendo possibilità al museo di estendere i suoi orari di apertura. Una selezione di manufatti del Museo Egizio è esposta per i primi incontri del pubblico con la collezione del museo.
Il progetto di competizione per il Museo Egizio 2024 è stato guidato da David Gianotten e Andreas Karavanas di OMA, in collaborazione con gli architetti locali Andrea Tabocchini Architecture, T-Studio e il consulente storico Professor Andrea Longhi.
Nel gennaio 2024, il progetto di OMA per il Museo Egizio 2024 è stato selezionato tra le proposte di concorso di Kengo Kuma and Associates, Pininfarina Architecture, Carlo Ratti Associati e Snøhetta. La costruzione inizierà a marzo 2024. È previsto il completamento della copertura del Museo Egizio nell’ottobre 2024, in occasione del bicentenario del museo.