La Libia è ancora sostanzialmente divisa ma almeno le due Camere di commercio orientate sull’Italia si sono unificate. Come si è appreso ad inizio Ottobre, da Tripoli, ieri Nicola Colicchi, presidente della Camera di commercio “italo-libica” basata e Roma; e Anuar Abusetta, capo di quella “libica-italiana” con sede nella capitale della Libia, hanno firmato un accordo per “unire” i rispettivi uffici e coordinarsi nelle attività. Una prima azione congiunta sarà l’organizzazione, a gennaio sempre nella capitale libica, di una nuova fiera con agenti e rappresentanti prodotti italiani simile a quella dell’industria “Made in Italy” organizzata con successo a inizio anno a Tripoli, ha segnalato all’ANSA un consigliere della Camera di Commercio libica-italiana, Ahmed Wali. La cerimonia delle firme è avvenuta alla presenza dell’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, dell’addetto commerciale italiano Giacomo Grandesso e e del capo del “desk” Ice di Tripoli, Luigi D’Aprea.