Legambiente: Campania leader dell’eolico con 625 impianti (per l’80% in Irpinia e Sannio)

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Energia: Legambiente, Campania leader eolico con 625 impianti Roma, 16 ott. (LaPresse) – Con 625 impianti e oltre 1.200 turbine la Campania è leader sull’eolico. Legambiente ricorda che la Campania è la terza regione in Italia per potenza installata, oltre a essere un esempio di impianti capaci di migliorarsi e rinnovarsi nel tempo come quello di Aquilonia di Ivpc al centro della tappa de ‘I cantieri della transizione ecologica’, e protagonista di un progetto di repowering’. L’associazione ambientalista, insieme con l’Anev (Associazione nazionale energia del vento), fa presente che “l’Italia impiega mediamente circa sei anni per l’autorizzazione di un impianto di energia rinnovabile contro la media europea di due”. E’ per questo che viene chiesta “un’accelerazione” e un cambio di “passo nella diffusione degli impianti eolici a terra e a mare, con processi autorizzativi più snelli e veloci anche per le attività di repowering e revamping per avere impianti sempre più innovativi”. Le proposte rivolte al governo Meloni sono “cinque”: dall’adeguamento normativo per accelerare i processi a una Cabina di regia per la realizzazione degli impianti. La campagna de ‘I cantieri della transizione ecologica’ è partita a fine maggio, ed è un viaggio lungo il Paese; il racconto finale verrà presentato in occasione del Congresso nazionale di Legambiente ai primi di dicembre a Roma.
Le proposte di Legambiente e Anev sull’eolico riguardano “l’adeguamento normativo e delle Linee guida sulle fonti da energia rinnovabile per accelerare i processi autorizzativi, renderli più trasparenti e certi nei tempi; prevedere processi di partecipazione e di ascolto per la realizzazione degli impianti; definizione delle aree idonee funzionale agli obiettivi da raggiungere al 2030; innalzare, di almeno 6 GW (Gigawatt), gli obiettivi di diffusione dell’eolico a mare indicati dal nuovo Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec); introdurre una Cabina di regia per la presentazione e la realizzazione degli impianti”. La tappa in Campania non è “casuale”, viene spiegato dal momento che è “la terza regione in Italia per potenza installata, con i suoi oltre 1,7 GW, e che rappresenta la seconda per produzione annua, grazie ai 3,7 TWh (Terawattora) di energia elettrica prodotta nel 2021. Una regione che vanta sul suo territorio 625 impianti con oltre 1.200 turbine e dove l ’eolico è la prima tecnologia rinnovabile elettrica, davanti a fotovoltaico, bioenergie e idroelettrico. La provincia di Avellino e di Benevento sono quelle che hanno il maggior numero di Comuni coinvolti da installazioni di eolico, rispettivamente il 44% e il 36%, seguite da Salerno con il 12,18% e da Caserta e Napoli con l’1,18% e lo 0,06%”. Inoltre Avellino e Benevento sono “capofila con nuovi impianti installati dal 2021 per una potenza totale pari a quasi 28 MW (Megawatt). Qui soffiano i venti più forti e le installazioni danno i risulti migliori”. Secondo alcune stime dell’Anev “le potenzialità di crescita e di sviluppo dell’eolico sono ancora importanti: si parla di circa 19 GW per l’Italia al 2030, di cui ben il 12%, pari a 2,3 GW, si potrà sviluppare in Campania”.