Diego Vitagliano sul tetto del mondo: suoi la pizzeria e il servizio di sala migliori

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in foto DIego Vitagliano

Dopo diversi tra i primi cinque posti, la pizzeria napoletana del maestro degli impasti Diego Vitagliano è la nuova numero uno della 50 Top Pizza World 2023, celebre classifica che incorona le migliori pizzerie in giro per il mondo. La sua 10 Pizzeria di Bagnoli a Napoli condivide il gradino più alto del podio con I Masanielli di Francesco Martucci, suo amico e collega.

Durante la premiazione svoltasi ieri a Napoli presso il Palazzo Reale, Vitagliano ha ricevuto anche l’importante premio ‘Miglior Servizio di Sala dell’Anno’: un grande riconoscimento per tutto il team di 10 Pizzeria.

Queste le dichiarazioni del maestro pizzaiolo napoletano dopo la premiazione, che a breve svelerà anche una nuova apertura nel cuore di Napoli, che oggi più che mai è il centro mondiale della pizza:

“Il mio più grande sogno è diventato realtà. Per me è un vero onore e al tempo stesso un’enorme responsabilità: essere la prima pizzeria al mondo significa rappresentare l’italianità e far conoscere al meglio uno dei prodotti più importanti del made in Italy”.

Ci tengo a ringraziare di cuore tutta la mia squadra, che è più una grande famiglia, in particolare i ragazzi della sala che oggi sono stati premiati come i migliori d’Italia. Ed è molto importante che ora si parli dell’importanza della sala in pizzeria e non più solo nei grandi ristoranti”.

“Un pensiero anche alla mia amata città, Napoli, che in questi anni ha saputo ispirarmi ed emozionarmi, e a tutti i suoi abitanti, che non hanno mai smesso di dimostrare grande affetto per me e per la mia pizza. Napoli per me è magia e rappresenta sempre il centro mondiale della pizza… e proprio per questo a breve annuncerò una nuova apertura nel cuore della città, in uno dei suoi quartieri più storici e affascinanti. Ma per ora non voglio dire di più, sarà una grande sorpresa”.

“Un ringraziamento speciale va ovviamente a Barbara Guerra, Luciano Pignataro, Albert Sapere e a tutti i professionisti che lavorano a questa importante classifica che ogni anno incorona i migliori pizzaioli del mondo. Spero ovviamente di continuare questo mio grande percorso di crescita, che parte dalla sfera professionale ma incrocia inevitabilmente quella personale. Perché per me la pizza è vita”.

“Infine voglio ringraziare di cuore il mio collega e amico Francesco Martucci, con il quale oggi condivido il primo posto della 50 Top Pizza 2023. Lui è uno dei mostri sacri della pizza napoletana e trovarmi sul gradino più alto del podio insieme a lui è un immenso onore e una grande emozione. Lo devo ringraziare perché proprio la voglia di raggiungere persone come lui è stata e sarà sempre un’ulteriore spinta per dare il massimo e alzare sempre di più l’asticella”.

Ha cominciato a impastare a 16 anni
Una vera passione per gli impasti. Una pizza contemporanea che non dimentica la tradizione napoletana.
 Napoletano doc classe 1985, Diego Vitagliano ha iniziato da Carmenella con Salvatore Esposito, il papà di Vincenzo, quando aveva sedici anni, una vera e propria gavetta da portapizza fino a rosticciere. Comincia a lavorare come pizzaiolo per volere del padre, ‘è l’unico mestiere dove troverai sempre lavoro’, gli diceva. Ha lavorato in diverse pizzerie fino a quando nel 2013 ha intrapreso la sua ricerca sugli impasti. Insieme a Carlo Sammarco, Diego Vitagliano ha iniziato a sperimentare la pizza ‘a canotto’, quella con il cornicione alto, che riprende la pizza del Vomero di circa 50 anni fa, utilizzando per la preparazione tecniche diverse dal solito (come quelle che si utilizzano per il pane, gli impasti indiretti con biga o poolish). All’epoca tutto ciò fu considerato come una moda passeggera destinata a scomparire in breve tempo, oggi invece possiamo dire che quello sarebbe stato il futuro della pizza napoletana. Questo approccio intrapreso anni fa, è ancora oggi la base del lavoro quotidiano di Diego Vitagliano, sulla digeribilità della pizza, la conoscenza delle farine da utilizzare, dei processi enzimatici e degli shock termici degli impasti. Per questo motivo Vitagliano fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani che coniugano modernità e sapienza antica. La sua prima pizzeria aperta nel 2016 sul lungomare di Pozzuoli diventò subito troppo piccola. Così l’anno successivo si trasferisce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con la sua prima 10Pizzeria Diego Vitagliano, alla quale seguirà una seconda apertura nell’Aprile 2019 presso Pozzuoli. ‘Io le mie pizze le faccio in base ai miei ricordi, perché ho avuto la fortuna di crescere con una nonna che sapeva cucinare benissimo, le ricette della tradizione napoletana sono tutte presenti nel menu, rivisitate sulla pizza, come: il ragù, la genovese, la carne ripassata, in primavera la pasta e piselli rivisitata sulla pizza e molto altro’. La pizza di Diego Vitagliano è leggera e altamente digeribile, morbida con un po’ di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il menu è basato sulla tradizione: sono sempre presenti le pizze marinara, margherita, la montanara e il calzone al forno. Da queste pizze storiche nascono quelle rivisitate, come la margherinara o la ragù. Diego dedica inoltre un’attenzione particolare alla pizza senza glutine.

Le pizzerie di Diego Vitagliano: 10 Pizzeria a Napoli (Bagnoli), 10 Pizzeria a Pozzuoli, 10 Pizzeria a Roma, 10 Pizzeria a Doha