Starting Grants, ricercatori a inizio carriera: 628 mln a 400 giovani, 57 sono italiani

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Il Consiglio europeo della ricerca (Cer) ha annunciato oggi i vincitori dell’ultima tornata di sovvenzioni di avviamento (Starting Grants). Il finanziamento – del valore di 628 milioni di euro – aiuterà i ricercatori a inizio carriera ad avviare progetti, formare la propria équipe e perseguire le migliori idee scientifiche. Dei ricercatori che hanno conquistato le sovvenzioni 57 sono italiani, secondi solo alla Germania che ne conta 66. Il finanziamento consentirà, ad esempio, di studiare l’atmosfera di Venere per comprendere meglio l’abitabilità al di fuori della Terra, analizzare i parassiti che causano la malaria o esaminare come gli algoritmi vengono impiegati sul luogo di lavoro per supervisionare i dipendenti. Sono compresi tutti i settori di ricerca, dalla fisica all’ingegneria, dalle scienze della vita alle scienze sociali e umane. Si stima che questa nuova tornata di sovvenzioni creerà circa 2.600 posti di lavoro per ricercatori post-dottorato, dottorandi e altro personale di ricerca. I vincitori, di 44 nazionalità diverse, continueranno i loro progetti in università e centri di ricerca di 24 Stati membri dell’UE e paesi associati a Orizzonte Europa. In questo ultimo bando, hanno presentato proposte 2.696 candidati, il 14,8% dei quali riceverà sovvenzioni. Le ricercatrici si sono aggiudicate il 43% delle sovvenzioni, in aumento rispetto al 39% del 2022.

Il Cer riferisce che i vincitori del bando realizzeranno i loro progetti presso università e centri di ricerca in 24 paesi europei, con il maggior numero di progetti ospitati in Germania (87 sovvenzioni), Francia (50), Paesi Bassi (44) e Regno Unito (32). I ricercatori provengono dall’Europa e oltre, con 44 nazionalità rappresentate, in particolare tedeschi (66 ricercatori), italiani (57), francesi (32), olandesi (27). Quattordici europei che attualmente risiedono negli Stati Uniti realizzeranno i loro progetti finanziati dal Cer in Europa.