Terremoti a ripetizione nell’area flegrea. Trema anche Napoli. Cresce la paura, ma l’esperto: Normale attività sismica

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in foto i Campi Flegrei

Uno sciame sismico è in corso nell’area dei Campi Flegrei, nel napoletano, a partire dalla notte. Tra l’1:57, ora della prima scossa, e le 6, sono stati rilevati dall’Ingv 35 terremoti con magnitudo compresa tra 0 e 2.5. A seguire altri tre eventi sismici di magnitudo più forte – 2.5 alle 6:20, 3.3 alle 6:18 e 2.8 alle 6:22 – tutti localizzati in zona Solfatara-Pisciarelli a una profondità di circa 2 chilometri. Le scosse sono state avvertite dalla popolazione di Pozzuoli, degli altri comuni dell’area flegrea e della zona occidentale di Napoli. “L’amministrazione comunale insieme alla Protezione civile di Pozzuoli ha subito preso contatti con l’Osservatorio Vesuviano e segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto”, fa sapere il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, rivolgendosi poi direttamente ai cittadini: “capisco che siete spaventati e preoccupati, ma vi assicuro che, insieme al direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, alla Protezione civile e alla polizia municipale, stiamo monitorando in tempo reale la situazione. Vi chiedo di mantenere la calma e di fare riferimento solo ai canali ufficiali di comunicazione”.

“Il bradisismo – ancora Manzoni – accompagna le nostre giornate da sempre, a volte ci lascia più tranquilli, a volte meno. Dopo due mesi di relativa quiete, negli ultimi 20 giorni si registra un’intensificazione degli eventi sismici, ma lo sciame di stanotte e le scosse di questa mattina rientrano nella normale attività di questa fase sismica, e non ci sono elementi che fanno pensare a significative evoluzioni del fenomeno”.