Sostenibilità, second life dei rifiuti nel corto ‘Wasted’ in anteprima a Giffoni

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(foto da bacheca Facebook di Giffoni Innovation Hub)

È possibile generare nuova vita dai rifiuti? Se l’ingegno e la creatività si fondono, e si aprono le porte all’innovazione come insegna il gruppo Stellantis, il possibile diventa reale.Per far sì che tale consapevolezza raggiunga le nuove generazioni, Stellantis e Giffoni Innovation Hub hanno scelto di utilizzare il linguaggio cinematografico e raccontare la second life dei rifiuti con il cortometraggio ‘Wasted’ proiettato in anteprima durante la 53esima edizione di Giffoni Film Festival per la rassegna Giffoni Next Generation di Giffoni Innovation Hub.

Lo short movie è una sorta di fiaba che immagine dopo immagine trasporterà la GenZ in un viaggio ricco di significato. Racconta di un ragazzo che dopo essere caduto da una nave approda sull’isola di Trashipelago. Non un’isola normale, ma fatta di rifiuti trasportati dalla marea su cui incontra un naufrago più anziano. E’ da lui che il giovane impara quanto l’immaginazione e l’ingegno possano servire a rendere utile anche ciò che pensa sia solo immondizia e scopre l’arte del riuso.In pratica la second life dei rifiuti che trasmetterà a sua volta alla giovane che, tempo dopo, come lui, approderà sulla stessa isola.“Wasted è stato il progetto più impegnativo per Giffoni Innovation Hub da un punto di vista produttivo – spiega Luigi Sales Head of Original Productions – Ricostruire un’isola di plastica in mezzo al mare ha richiesto grandi sforzi tecnici, un lavoro lungo e complesso per i reparti artistici e per la regia”.