Corea del Sud, a Seul in vetrina il “Distretto del Contemporaneo” di Roma

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Roma, conosciuta nel mondo per le innumerevoli bellezze e l’enorme patrimonio storico, culturale, artistico ed architettonico, ha attratto solo nel 2022 quasi 15 milioni di visitatori, secondo le stime di Federalberghi. La capitale d’Italia ospita, tra i quartieri Flaminio, Foro Italico e Farnesina, il ‘Distretto del Contemporaneo’, una rara concentrazione di architetture del Novecento, in continua evoluzione grazie ai recenti apporti del Maxxi di Zaha Hadid e del Parco della Musica di Renzo Piano.

Al fine di presentarlo e farlo conoscere anche in Corea del Sud come una faccia moderna della città, l’ambasciatore Umberto Vattani (presidente dell’Università Internazionale di Venezia) terrà sul tema, si legge in una nota, una lectio domani 10 luglio (ore 14 presso la Hall B102, College of Engineering, della Korea University) insieme a Kim Hyun-seop, professore presso la facoltà di Architettura dello stesso ateneo, nell’ambito di un evento oraganizzato dal’ambasciata d’Italia in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura.

Nel Distretto, il Palazzo della Farnesina, oggi sede del ministero degli Affari Esteri italiano, “si trova in una posizione importante e costituisce il nodo centrale del sistema: è previsto che accolga una serie di installazioni multimediali per illustrare l’originalità e l’importanza delle opere realizzate nel Distretto”, ha ricordato Vattani. Il Distretto del Contemporaneo include elementi architettonici di notevole pregio, spesso sconosciuti e considerati secondi alle classiche attrazioni turistiche dell’antichità, del Medioevo, del Rinascimento e del Barocco presenti nella Città Eterna.

“L’ambasciatore Vattani porterà a Seul un’altra parte altrettanto importante del nostro patrimonio artistico contemporaneo: la mostra ‘La Grande visione italiana’ (che sarà inaugurata a breve all’Art Sonje Center, ndr), 71 opere della Collezione Farnesina, che ad oggi conta più di 600 esempi di arte contemporanea. Reputo sempre preziosi i momenti di scambio culturale tra i nostri due Paesi e sono estremamente lieto che questa opportunità arrivi proprio in un momento in cui in Corea del Sud c’è un’attenzione particolare all’arte e all’architettura contemporanea”, ha commentato da parte sua l’ambasciatore d’Italia a Seul, Federico Failla.