Nell’archivio storico dell’Enel la storia della modernizzazione italiana. Appello dagli Usa: Non sia trasferito

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in foto l'Archivio storico di Napoli dell'Enel alla Mostra d'Oltremare

L’archivio storico dell’Enel alla Mostra d’Otremare “ha un enorme valore storico per la storia dello Stato nazionale italiano” e “si dovrebbe investire per evidenziarne l’importanza rendendolo il più possibile accessibile alla comunità scientifica internazionale”. A scriverlo in una lettera inviata, tra gli altri al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è  un gruppo di ricercatori dell’Università della California. Prima firmataria: Giulia Amoresano, che si qualifica “PhD Candidate, Department of Architecture and Urban Design, University of California Los Angeles Lecturer, Department of Architecture, California State Polytechnic University, Pomona”.  La docente esprime la sua preoccupazione “e quella dei miei stimati colleghi”…circa l’intenzione “di chiudere l’Archivio Storico Enel di Napoli, attualmente situato nel complesso della Mostra d’Oltremare, e trasferire il patrimonio archivistico in una nuova sede a Pastorano”. Dopo aver evidenziato il grande valore documentario dell’archivio per quanto riguarda le scelte infrastrutturali del Paese fin dal’Unità d’Italia, scelte che avrebbero influenzato lo stesso sviluppo urbanistico del Paese, Amoresano sottolinea che, altro che delocalizzarlo, “l’archivio dovrebbe avere una maggiore accessibilità e la sua collocazione in un luogo non facile da raggiungere farà esattamente il contrario”. “Il mio suggerimento, e quello dei firmatari di questa lettera – scrive -, è di riconsiderare la decisione e di investire invece nella conservazione dell’archivio nella sua sede attuale.  Napoli è servita da un aeroporto internazionale e la sede della Mostra d’Oltremare è facilmente raggiungibile con la metropolitana. Inoltre, ci auguriamo che consideriate la possibilità di promuovere la collezione dell’archivio a livello internazionale, in modo che studiosi come noi possano non solo utilizzare l’archivio, ma anche collaborare con esso.Vi ringraziamo in anticipo per aver ascoltato le nostre preoccupazioni e speriamo di poter visitare l’Archivio Storico Enel alla Mostra d’Oltremare molte altre volte in futuro”.