Mia Filippone, un anno senza il vicesindaco di Napoli: presentate le borse di studio Mcl

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in foto da sinistra Edoardo Massimilla, Gaetano Manfredi, Michele Cutolo, Arturo De Vivo

di Michela Russo

“Il ricordo è solo la punta dell’iceberg della memoria di Mia”. Esordisce così Edoardo Massimilla durante la presentazione del bando di cinque borse di studio a favore di studenti universitari e di scuola secondaria di secondo grado, instituite permanentemente in memoria della professoressa e vicesindaco del capoluogo campano Maria Filippone, per tutti Mia, su iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl) in collaborazione con l’Università Federico II e il Comune di Napoli. Massimilla, professore di filosofia presso l’Ateneo federiciano, inizia elogiando la forte vocazione professionale di Mia Filippone, definendola come una fiamma che è mantenuta viva dalle persone che la ricordano e dai progetti instaurati in suo onore, ad un anno dalla scomparsa.

I requisiti per l’iscrizione al bando sono chiari: i candidati si presteranno a comporre uno scritto sulla lingua e la letteratura greca o latina, o sulla filosofia classica, e un elaborato in lingua italiana, lavori che saranno esaminati in seguito da una Commissione Giudicatrice. È Il vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, promotore del bando, Michele Cutolo, a dichiarare durante la presentazione l’importanza di una graduatoria che rispetti non solo la distinzione degli studenti, ma anche la possibilità economica di ognuno di loro. L’avvocato Cutolo, inoltre, ha evidenziato il “carattere permanente” dell’iniziativa, che vedrà la pubblicazione dei vincitori delle borse di studio, dal valore di oltre mille euro, ogni autunno da quest’anno agli anni a venire.

Dopodiché è intervenuto Arturo De Vivo, il marito della professoressa scomparsa, che ha ricordato l’immensa connessione che legava Mia Filippone al suo lavoro di insegnante, rilasciando poche frasi cariche di emozione e concludendo con alcune parole di gratitudine nei confronti del sindaco: “Ringrazio Gaetano Manfredi perché lei ha concluso qui, al Comune, la sua esperienza di vita, ed era felice di svolgere l’incarico di assessore e vicesindaco, le consentiva di rimettersi in gioco”.

L’intervento finale del sindaco Manfredi è dedicato alla figura di Maria Filippone, da lui definita “una mamma, una docente e un’amministratrice, che nei suoi otto mesi di mandato ha inciso tantissimo sull’azione di rinnovamento della città”. “Continueremo la sua opera con un piano di ristrutturazione delle scuole mai attuato prima – ha aggiunto -, come chiedeva Mia, che avrebbe voluto spazi per l’educazione adeguati, dove si possa lavorare con dignità”. Il sindaco Manfredi ha posto infine l’accento sull’essenzialità di una carriera scolastica valutata come un percorso continuo, elogiando la scelta inusuale di porre questo bando allo snodo tra scuola superiore e università, due istituzioni che hanno riflesso, e rifletteranno per sempre, lo spirito dell’amata Mia.

Si è conclusa così la presentazione del 28 giugno 2023 in sala Pignatelli al comune di Napoli, un evento dedicato all’educazione, agli studenti, all’amore per la didattica e soprattutto, a Maria Filippone.