Il 2 maggio, presso la Camera di Commercio di Salerno, si terrà la conferenza stampa di lancio del progetto “Filiere sostenibili della Piana del Sele”, promosso da BCC Campania Centro, BCC Capaccio Paestum e Serino, BCC Buccino e Comuni Cilentani e Fondazione Symbola. Il progetto è finalizzato a raccontare le esperienze già in atto nel territorio e individuare soluzioni e tecnologie per il miglioramento delle performance ambientali, quindi della competitività, delle filiere produttive della Piana del Sele.
La forte accelerazione internazionale ed europea verso una transizione verde, chiede alle imprese e ai territori di elevare i propri standard di sostenibilità. Le normative ambientali diventano via via più stringenti, sempre più i mercati selezionano fornitori e partner sulla base di criteri di sostenibilità, l’accesso al credito agevola coloro che mostrano il proprio impegno sui temi ESG, mentre i consumatori nelle scelte di acquisto premiano beni e servizi sostenibili, perché oggi sostenibilità è sinonimo di qualità.
Dentro questa nuova cornice, nasce il progetto Filiere sostenibili della Piana del Sele promosso da BCC Campania Centro, BCC Capaccio Paestum e Serino, BCC Buccino e Comuni Cilentani e Fondazione Symbola, per raccontare le esperienze già in atto nel territorio e individuare soluzioni e tecnologie per il miglioramento delle performance ambientali, quindi della competitività, delle filiere produttive della Piana del Sele.
Il progetto coprirà due annualità e interesserà nel 2023 la filiera della quarta gamma e nel 2024 la filiera bufalina, approfondendo cinque dimensioni: Sostituzione o riduzione delle sostanze chimiche, Gestione della risorsa idrica, Gestione del suolo, Energia e riduzione delle emissioni di CO2, Riutilizzo e riciclo dei sottoprodotti.
L’intenzione è quella di estendere nel futuro il progetto ad altre filiere produttive dell’area.