Eav Napoli-Sorrento, il piano di de Gregorio: Niente fermate fino a Torre Annunziata. Primi test a giugno

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In foto Umberto de Gregorio

Separare il servizio trasporti per Sorrento da quello pendolare sulla tratta Napoli-Torre Annunziata. È questo, in estrema sintensi, il nuovo piano dei trasporti su ferro che il presidente di EaV, società che in Campania si occupa del tpl su gomma e ferro, Umberto De Gregorio ha illustrato in un incontro alla Prefettura di Napoli, al prefetto, al presidente della IV Commissione consiliare permanente Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti della Regione Campania Luca Cascone, e ai sindaci di tutti i Comuni attraversati dalla linea ferroviaria che da Napoli porta a Sorrento. L’ipotesi illustrata da De Gregorio dovrebbe portare ad un nuovo modello di esercizio in grado di garantire puntualità e regolarità delle corse. In particolare, ha illustrato il presidente EaV, i treni della Circumvesuviana per Sorrento diventerebbero tutti direttissimi, saltando le fermate intermedie tra Napoli e Torre Annunziata e sarebbero ogni 36 minuti. Da Torre Annunziata a Sorrento farebbero tutte le fermate; verrebbero introdotte dei treni/navetta tra Napoli e Torre Annunziata potenziando, nelle fasce più frequentate, complessivamente il collegamento su tale direttrice con corse ogni 18 minuti e con tutte le fermate; inalterato il Campania Express. Per la società “i treni diretti da Napoli a Sorrento eviterebbero di caricare i passeggeri da Napoli a Torre Annunziata, il viaggio sarebbe quindi più veloce e regolare. Questo scenario implica un cambiamento di abitudini dei passeggeri ma garantirebbe maggiore puntualità e regolarità nella circolazione”. Chi da Ponticelli, San Giorgio, Portici o altre fermate vuole andare a Sorrento dovrà cambiare treno nella stazione di Torre Annunziata. Chi invece da queste località vuole andare a Napoli avrà un treno ogni 18 minuti. L’obiettivo, sottolinea l’Eav in una nota, “è stato condiviso nelle linee generali da tutti i partecipanti al tavolo. Ora si tratta di renderlo compatibile con le risorse esistenti e di condividerlo con le organizzazioni sindacali. L’ipotesi è di partire inizialmente nel mese di giugno con una sperimentazione il sabato e la domenica, per poi valutarne le problematiche che emergono”. Tra le problematiche, segnala l’Ente autonomo Volturno, “vi è certamente quella di potenziare i controlli nelle stazioni di piazza Garibaldi e Torre Annunziata che vedrebbero crescere notevolmente, in questo nuovo modello, l’afflusso di passeggeri”.