C’è Antville, l’agenzia creativa casertana che dal 2010 affianca le piccole e medie realtà italiane nella creazione di progetti di comunicazione a 360°, dietro la campagna di comunicazione multicanale per la riapertura del Musap, il Museo Artistico Politecnico di Napoli. “La campagna – si legge n una nota – è finalizzata alla riscoperta di opere dimenticate e luoghi poco conosciuti della città”. A cominciare dalle centinaia di dipinti e sculture, le migliaia di fotografie, volumi, reperti documentali, strumenti musicali e arredi d’epoca, dalla Belle Époque a oggi, che costituiscono il patrimonio del Musap. “Un modo – prosegue la nota – per ricordare l’importanza di visitare, oltre ai musei più famosi, tutta l’arte, senza distinzioni, scoprendo così, una “Napoli nuova”, pur essendo antica”.
Il Museo Artistico Politecnico di Napoli è stato inaugurato il 27 febbraio, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Come ha sottolineato anche il presidente della Fondazione Circolo Artistico Politecnico Onlus, Adriano Gaito, la riapertura, dopo i duri anni della pandemia, ha offerto una sistemazione tutta nuova degli spazi museali: un affascinante percorso di visita, frutto di un progetto di riordino delle collezioni d’arte e di allestimento delle sale museali, curato dal neo-direttore Diego Esposito. La riapertura del museo si potrebbe definire come il lancio di un antico circolo che ha nel suo DNA 135 anni di storia partenopea, vista la natura polivalente del Musap, che è al tempo stesso Museo, Biblioteca, Archivio storico, Fototeca e pura memoria di tre secoli di vita artistica e culturale di Napoli.
“Riscopri Napoli – Musap” è un prezioso volume, presentato durante la conferenza stampa del 25 febbraio, in cui sono intervenuti, oltre al presidente della Fondazione, anche quello del Comitato scientifico, Sergio Sciarelli e il direttore del MUSAP, Diego Esposito. La conferenza ha anticipato la serata d’inaugurazione alla quale hanno preso parte Enzo Agliardi, direttore di InItaly Magazine, Isabella Valente, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Ludovico Solima, Management Imprese, all’Università Vanvitelli e Musei e Suor Orsola. Madrina dell’evento è stata Maria Grazia Leonetti di Santo Janni: suo nonno, Giuseppe Caravita di Sirignano, fu il primo presidente della Società Napoletana degli Artisti (1888).