Fedele (Atex) ai sindaci di Torre del Greco e di Portici: Perché chiediamo più direttissimi Napoli-Sorrento

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Il presidente di Atex Campania, Sergio Fedele, scrive una lettera aperta ai sindaci di Torre del Greco e di Portici: pubbiichiamo il testo integrale

Gentili Sindaci Palomba e Cuomo

Sentiamo la necessità di rispondere ad alcune vostre dichiarazioni, relative a possibili provvedimenti da prendere ,a causa della drammatica situazione della accessibilità in Penisola Sorrentina.

Lo facciamo perché siamo cittadini e operatori di questo territorio.
Lo facciamo soprattutto perché siamo i promotori sia  del Tavolo coordinato dal Prefetto  sia della proposta da voi contestata.
 
In attesa dei nuovi treni e del completamento dei lavori di ammodernamento della linea ( tempo previsto 4-5 anni) abbiamo chiesto alle Istituzioni e ad Eav che, da subito e per i prossimi 4 anni, si incrementi sensibilmente il numero di direttissimi Napoli -Sorrento, eliminando per alcune corse le fermate nei Comuni che precedono Pompei ( purtroppo non è percorribile per Eav l’ipotesi di aggiungere nuove corse a causa dell’attuale situazione dei treni)
La vostra reazione a tale proposta è stata immediata,definendola surreale e annunciando che non consentirete che si possa procedere in una direzione che danneggerebbe i vostri cittadini.
Cari Sindaci,di surreale al momento c’è la paralisi “infernale” per raggiungere la Penisola Sorrentina e le conseguenze drammatiche che comporta ai residenti e ai turisti.
È molto semplice motivare il perché tale proposta non è un privilegio ma una indispensabile e necessaria compensazione per i nostri Comuni, a causa di mancanza di alternative.
A meno che non si voglia isolarci del tutto, forse a vantaggio di altri territori turistici.
Vediamo queste oggettive motivazioni.
Per prima cosa i “nostri ” Comuni non hanno l’ uscita autostradale diretta di cui dispongono i vostri territori  ma un lungo raccordo di oltre 10 chilometri con le note gallerie che si trasformano in serpentoni di auto bloccate.
Per seconda cosa la Penisola Sorrentina deve gestire un flusso incrementale in entrata e in uscita di milioni di turisti che necessita di arrivare a destinazione in qualche modo.
Infine, i vostri Comuni oltre la linea ferroviaria Eav ,hanno la linea delle Ferrovie dello Stato con relativa stazione ferroviaria ,che li congiunge a Napoli.
Una doppia linea ferroviaria,dunque
Da Torre del Greco ben 42 treni delle Ferrovie dello Stato ogni giorno  raggiungono Napoli mentre da Portici i treni giornalieri  delle Ferrovie dello Stato per Napoli sono 36.
Rispetto poi al giusto diritto dei torresi di poter andare a Sorrento evidenziato dal Sindaco di Torre del Greco, lo tranquillizziamo perché solo con 15 minuti in più i suoi concittadini potrebbero raggiungere la Penisola Sorrentina prendendo il treno per Napoli delle Ferrovie dello Stato per poi prendere il direttissimo Eav che raggiunge Sorrento.
È evidente che tale soluzione sarà temporanea fin quando, come da noi richiesto, si avvii finalmente insieme alle Istituzioni locali ,ad Eav,al Ministero dei Trasporti ,a Ferrovie dello Stato l’analisi della proposta che facciamo da tempo che prevede il percorso Ferroviario  Napoli- Sorrento indipendente dall’attuale passaggio dai  Comuni che la precedono.
Ma fino allora l’unica cosa surreale è lasciar morire, isolata,la Penisola Sorrentina.
Sergio Fedele
Presidente Atex Campania