Bimbo di 18 mesi muore investito dallo scuolabus

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Tragedia a Casette d’Ete, in provincia di Fermo, dove un bambino di poco più di un anno e mezzo è morto investito da uno scuolabus. Tutto è successo in pochi minuti. Secondo una prima ricostruzione, la madre aveva fatto salire sul mezzo la figlia più grande, ma il bimbo, che era lì con loro, avrebbe tentato di seguire la sorellina mentre il mezzo stava facendo retromarcia investendolo e morendo sul colpo. Sul posto i carabinieri di Porto Sant’Elpidio e la Polizia Stradale per accertare la dinamica dell’evento. Immediati anche i soccorsi della Croce Azzurra di Porto Sant’Elpidio ma per il piccolo, di circa 18 mesi, non c’era più nulla da fare. Le urla della donna, strazianti, hanno lacerato l’aria, a nulla è valso l’intervento di mezzi di soccorso: una volta arrivati, hanno solo potuto constatare il decesso del bambino, travolto dal mezzo sotto gli occhi delle persone che erano lì. Sotto choc l’autista del mezzo che stava facendo manovra e che non si sarebbe accorto della presenza del bambino. I primi accertamenti sul conducente sarebbero risultati negativi. Recuperato il corpicino, la salma del bimbo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini dovranno chiarire cosa sia successo e perché, ma per il momento, oltre allo strazio di una intera famiglia che sta vivendo il dramma della perdita, c’è un’intera comunità che è rimasta attonita, sconvolta dal dolore.Tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia il sindaco Alessio Pignotti che si è fatto portavoce per tutta la cittadina.”Partecipiamo al lutto che ha colpito la nostra comunità. Ci stringiamo con dolore alla famiglia”, le sue parole affidate a un post su Facebook.