Zes, Vito Grassi (Confindustria): Strumento fondamentale per lo sviluppo del Sud. Serve un confronto permanente

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In foto Vito Grassi

Le Zone economiche speciali (Zes) rappresentano uno “strumento imprescindibile per coniugare sviluppo produttivo e logistico del Sud e imprimere impulso agli investimenti pubblici e privati, trasformando il Mezzogiorno in una piattaforma logistica europea al centro del Mediterraneo”. E’ su questo che è stata confermata totale convergenza nel corso dell’incontro che si è tenuto oggi nella sede di Confindustria tra Vito Grassi, vice presidente di Confindustria e presidente del consiglio delle rappresentanze regionali e per le politiche di coesione territoriale di Confindustria, Pasquale Lorusso, vice presidente di Confindustria per l’economia del mare, e Giuseppe Romano, Commissario straordinario di governo delle Zes Campania e Calabria, sul tema delle Zone economiche speciali (Zes). Proprio per questi motivi e visti i risultati positivi, Confindustria auspica che si renda “permanente la collaborazione con le istituzioni volta a condividere esperienze e valutazioni sulle opportunità e le criticità legate al funzionamento delle Zes. Chiediamo quindi al ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, la massima attenzione ad uno strumento così importante per lo sviluppo del Meridione, dando seguito al dialogo già avviato”. “Le Zes – ha detto Grassi – rappresentano un volano potenziale di sviluppo per il Mezzogiorno, ma anche uno strumento che incentiva la collaborazione pubblico-privata”. “Per ogni euro investito nell’economia del mare, infatti – ha affermato Lorusso – si arriva mediamente ad attivarne quasi il doppio, quindi è fondamentale proseguire sulla strada già intrapresa per valorizzare al massimo questo strumento”. Per Romano, “la sinergia con Confindustria è fondamentale nel percorso di attrazione di investimenti che passa anche attraverso l’attenta opera di informazione che congiuntamente poniamo in essere”.