Casellati, tutela dell’ambiente viene tradotta in buona pratica. Una tappa importante a vantaggio delle nuove generazioni

ASviS Live: ambiente e nuove generazioni in Costituzione a un anno dalla riforma

Al centro dell’evento dell’Alleanza del 22 febbraio 2023 una riflessione su azioni necessarie e possibili conseguenze delle modifiche costituzionali, per accelerare verso lo sviluppo sostenibile. Giuliano Amato tra gli ospiti.   31/1/23

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Si è tenuto mercoledì 22 febbraio, presso la Biblioteca Casanatense a Roma, l’ASviS live “Costituzione, ambiente e future generazioni: un anno dopo, a che punto siamo?”. Organizzato dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile per celebrare il primo anniversario del conseguimento di uno dei suoi risultati più importanti, cioè l’inserimento in Costituzione del principio di “giustizia intergenerazionale” alla base del concetto di sviluppo sostenibile, l’evento è stato l’occasione per riflettere con rappresentanti delle istituzioni e della società civile sulle conseguenze della riforma costituzionale approvata pressoché all’unanimità nel febbraio 2022.

A essere modificati, per la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana, sono stati infatti due principi fondamentali della Carta, ovvero gli articoli 9 e 41, attraverso i quali è stato sancito l’obbligo della Repubblica di tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, in un’ottica di giustizia anche verso le future generazioni.

Una riforma di tale portata, che accelera il passo verso l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, non può non determinare importanti cambiamenti delle politiche e dei comportamenti degli operatori economici, sociali e istituzionali. É intervenuto, tra gli altri, il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming su questa pagina e sui canali dell’Alleanza: sito Festival 2023pagina Facebookcanale YouTube e il live tweeting su @ASviSitalia con l’hashtag #ASviSLive 

10:00 – 10:15    Introduzione
Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS

10:15 – 11:00    La riforma della Costituzione
Giuliano Amato, Presidente Emerito della Corte CostituzionalE
Simone Morandini, Vicepresidente dellIstituto di Studi Ecumenici di Venezia

11:00 – 12:45     Le implicazioni della riforma: opinioni a confronto
Moderano: Giorgia Cardinaletti (TG1) e Riccardo Luna ( Green&Blue)
Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell’ASviS7
Mauro Del Barba, membro della Camera dei Deputati
Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera
Antonella Caroli, Presidente di Italia Nostra
Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente
Agnese Casadei, Fridays for Future
Angelica Krystle Donati, Presidente dei giovani Ance

12:45  – 13:00    Conclude
Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS

Martedì 31 Gennaio 2023

(ansa) L’introduzione della tutela dell’ambiente in Costituzione è “una delle più importanti riforme costituzionali approvate dal Parlamento”, secondo la ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati “e riflette non soltanto la crescente consapevolezza e sensibilità della pubblica opinione e delle forze politiche sui temi ambientali, ma anche l’evolversi dell’orientamento stesso della giurisprudenza costituzionale in materia”. In un messaggio in occasione delll’Asvis live “Costituzione, ambiente e future generazioni: un anno dopo, a che punto siamo?”, Casellati afferma che “ora si tratta di tradurre in buona pratica politica il nuovo dettato costituzionale, che naturalmente va correlato e bilanciato con gli altri principi costituzionalmente garantiti, da quello al lavoro a quello alla libertà d’impresa per citarne alcuni”. (ANSA).

Lo sviluppo sostenibile arriva nella Costituzione, l’ASviS plaude al risultato

L’Alleanza accoglie con grande soddisfazione l’introduzione nella Costituzione Italiana di principi fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela delle future generazioni. 8/2/22

La Camera dei deputati ha approvato oggi in via definitiva la Proposta di legge che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione.

Nell’articolo 9 si afferma che “La Repubblica (…) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

Nell’articolo 41 si afferma adesso che “L’iniziativa economica privata (…) non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

Per i presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini la riforma rappresenta “Un cambiamento fondamentale, un passo in avanti con cui il Paese ha superato un traguardo fondamentale e si incammina in modo ancora più diretto verso l’orizzonte della sostenibilità indicato dall’Agenda 2030. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi sono da oggi dei diritti costituzionali, dei principi chiave con cui si garantisce il benessere per i cittadini di oggi e per le future generazioni”.

Fin dalla nascita sei anni fa, l’ASviS ha avviato un dialogo costante e trasversale con le forze politiche affinché il concetto di sviluppo sostenibile venisse incluso nella Costituzione Italiana, seguendo con attenzione l’iter che ha portato alla formulazione della Proposta oggi finalmente approvata.

“Un ringraziamento particolare va al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini che, come fondatore e portavoce dell’Alleanza per cinque anni, ha dato un impulso fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo – continuano Mallen e Stefanini richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel discorso di insediamento per il secondo mandato – ha esortato il governo a rilanciare l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, nell’ambito della transizione ecologica e digitale e a porre le basi di una stagione nuova di crescita sostenibile del nostro Paese e dell’Europa”.

Leggi la documentazione dei Servizi e degli Uffici del Senato e della Camera qui https://documenti.camera.it/Leg18/Dossier/Pdf/AC0504b.Pdf

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di Niccolò Gori Sassoli

Martedì 8 Febbraio 2022